Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIA
      11 nemico era stanco. Nella giornata del 9 giugno voleva riposare; furono i nostri ad attaccarlo in varii punti della fronte di battaglia...
      Sulle operazioni del giorno successivo così informava il bollettino 11 giugno :
      « Nella giornata di ieri l'avversario concentrò i suoi sforzi contro un breve tratto della nostra fronte a sud-ovest di Asiago. Dopo intenso bombardamento, dense masse nemiche, della forza di una divisione circa, si lanciarono più volte all'attacco della nostra posizione di Monte Lemerle. Furono contrattaccate e [respinte con gravissime perdite e lasciarono nelle nostre mani più di cento prigionieri, appartenenti al 20° reggimento della Landwehr.
      « Dall'Adige al Brenta va delineandosi la nostra a-zione offensiva. Le nostre fanterìe, validamente appoggiate dalle artiglierie, compirono nuovi progressi sui due versanti della Vallarsa, lungo le alture a sud del Posina-Astico, alla testata di Valle Frenzela (Altipiano di Asiago) e sulla sinistra del torrente Maso.
      « Continuano sul fronte dell'Isonzo duelli di artiglieria e felici irruzioni dì nostri riparti.
      « Nel complesso dell'azione di questi giorni, prendemmo al nemico 566 prigionieri ».
      La nostra linea, dal punto di confluenza Astico-Posi-na, passava sulle pendici di Monte Cengio, girava dietro Val Canaglia, si inerpicava sulle pendici di Belmon-te e di aui passava su Monte Lemerle e sui monti dominanti la conca di Asiago. Monte Lemerle e le posizioni limitrofe proteggevano il fianco destro e il terso delle truppe che occupavano il pianoro fra Astico e Vsl Canaglia, il auale serviva a noi peT sbarrare al nemi^ la valle dell'Astico.
      Il nemico, attaccando il Monte Lemerle, aveva quindi lo scopo preciso di forzare la nostra linea ad est del pianoro di sbanamento, a fine di indebolire la difesa e forse, se l'attacco fosse pienamente riuscito, rendere impossìbile alle nostre truppe di tenere la Val Canaria e le altre posizioni dalla parte orientale del pianoro. Le forze di una divisione impegnate contro una piccola e-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 19. "Strafe-expedition"
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 159

   

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