Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAtacchi delle fanterie avversarie sostenute da bombardamento di estrema violenza.
      « Nel tratto di fronte parallela alla strada Asiago-Gal-lio-Valle di Campo Mulo, nel pomeriggio di ieri una nostra avanzata controffensiva, pur vivamente ostacolata dal fuoco dell'artiglieria nemica, ci procurò qualche progresso ».
      Nello stesso giorno, 2 giugno, un comunicato governativo così descriveva la tenace resistenza delle nostre truppe :
      « Corfie era stato previsto, dopo qualche giorno di relativa sosta imposta all'attaccante da ragioni logistiche, dal maltempo e sopra tutto dalla necessità di portare avanti le maggiori artiglierie, il nemico ha ripreso con maggiore violenza l'offensiva nel Trentino fra l'Adige e il Brenta. I suoi sforzi, come era anche facile prevedere, si dirigono in particolar modo nella zona centrale, e cioè contro il tratto di fronte segnato dal torrente Posina, dall'Alto Astico, dalla confluenza del Posina e della Valle d'Assa, dalla conca di Asiago e dalla Valle di Campomulo. È questo il tratto di fronte contro il quale l'offensiva nemica potè sinora svilupparsi in maggior misura per le condizioni di terreno a noi meno favorevoli, come si ebbe ad accennare in precedenti comunicati.
      « In Valle Lagarina, invece, i reiterati tentativi del nemico, pur sostenuti da formidabili concentramenti di fuoco delle artiglierie, si infransero costantemente contro la salda resistenza dei nostri.
      « All'ala opposta, poi, in Val Sugana, l'opportuno nostro ripiegamento sulla linea di resistenza principale, fuorii del tiro delle grosse artiglierie nemiche, impedì all'avversario ogni successo e il logoramento delle nostre truppe sulle linee avanzate. Pertanto, piuttosto che attaccare ivi le nostre fortissime linee, tenute da truppe in perfetta efficienza, l'avversario conta probabilmente sulla graduale occupazione dell'altipiano dei Sette Comuni per fare cadere per manovra la nostra difesa in Val Sugana. La battaglia si svolge dunque con straor-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 19. "Strafe-expedition"
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 159

   

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