Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      STRAFE-EXPEDITIONciò che era previsto che facessero e che qualunque esercito avrebbe compiuto nelle stesse condizioni. Si sono battute sulle linee avanzate ed hanno poi progressivamente arretrata la fronte fino alla linea principale, ove attendono di pie fermo il rinnovarsi dell'urto nemico. E se in un ristretto tratto della fronte attaccata anche la linea principale fu sgombrata, ciò fu dovuto non a mancanza di valore della nostra difesa, ma alla soverchia vicinanza della linea stessa a quella nemica imposta da ineluttabili ragioni di terreno ed al fatto che dietro la linea principale il terreno precipita, ciò che impedì successive immediate resistenze a tergo... ».
      E il comunicato ufficiale chiudeva con queste parole, esattamente rispondenti a verità :
      « Il nostro valoroso esercito ed il nostro eroico paese hanno appreso le vicende della lotta in Trentino con calma esemplare, con meravigliosa serenità, con incrollabile fermezza e fiducia ».
      Più dure giornate dovevano venire; ma la tranquillità e la fede dell'esercito e del paese non furono turbate : e così si preparò la vittoriosa riscossa.


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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 19. "Strafe-expedition"
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 159

   

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Trentino