Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

Pagina (31/162)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      S TRA FE-EXPEDl TIONincrociati e &opra tutto dallo svantaggio di dover lottare da posizioni improvvisate contro una linea meravigliosamente preparata fin dal tempo di pace...
      Comunque, l'offensiva austriaca poteva annoverare in quel momento notevoli successi; e quel momento fu scelto per mettere in scena un nuovo protagonista. Infatti il bollettino ufficiale austriaco annunziava che le truppe fra la Valle dell'Astico e Val Terragnolo erano comandate dall'Arciduca Ereditario Carlo Francesco Giuseppe.
      Questo episodio dimostrava evidentemente la grande fiducia austriaca nella piena riuscita dell'offensiva; ma da parte nostra era non meno ferma e ben altrimenti fondata la fiducia nella vittoriosa nostra resistenza. E le più autorevoli voci erano in ciò concordi.
      « Quali possano essere — scriveva, ad esempio, il colonnello Barone — gli intendimenti del Comando Supremo, quando anche si tratti, come pare, soltanto di una vigorosa diversione fatta a minaccia delle nostre retrovie per tentare di distoglierci da un'insistente prosecuzione della nostra offensiva sull'Isonzo (e la direzione per questa diversione è stata senza dubbio scelta dai nostri nemici con criterio, perchè è questa la zona ove il confine è più vicino alla pianura veneta), quando anche, dico, si tratti soltanto di una semplice vigorosa diversione fatta a questo scopo, è necessario in qualunque modo di tenerle testa e rintuzzarla.
      « Ora, per rintuzzare questo tentativo di diversione, bisogna por mente che in questi giorni di lotta l'offensiva austriaca si è manifestata fra valle Lagarina e l'Alto Astico; ma nulla esclude che domani essa possa manifestarsi altrove, giovati come sono i nostri nemici dalla configurazione geografica del loro teatro di guerra nel Trentino.
      « A Trento, a Rovereto ed in Valle d'Adige fa capo una rete stradale dal versante orientale e da quello occidentale, da Valsugana alle Giudicarie, la quale, agli austriaci che vogliano operare offensivamente, concede molte risorse di manovra, non con forze assai considerevoli, s'intende : permette cioè agevolmente di puntare


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 19. "Strafe-expedition"
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 159

   

Pagina (31/162)






Valle Astico Val Terragnolo Arciduca Ereditario Carlo Francesco Giuseppe Barone Comando Supremo Isonzo Lagarina Alto Astico Trentino Trento Rovereto Valle Adige Valsugana Giudicarie