Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      S TRA FE-EXPEDITIONda 420 spara sul settore di Asiago da Costa Alta : si ha la certezza del calibro nella misurazione di un fondello di granata, raccolto intatto. Un secondo 420 spara dall'altipiano di Folgaria, un terzo da Rovereto...
      « Nella notte e nel mattino di lunedě, 15, il bombardamento č sopra tutto violento in Val Lagarina, nella regione del Col Santo e sulla linea degli Altipiani. Tempesta di proiettili d'ogni calibro. Le nostre trincee avanzate sotto il martellamento dei colpi si sgretolano. Per prodigio, i soldati resistono. Non ci sono quasi piů trincee : essi non abbandonano il posto. Ma nelle nostre posizioni, dopo dodici ore di bombardamento atroce, č un inferno.
      « Nelle prime ore del pomeriggio, dopo questa colossale preparazione delle artiglierie, le fanterie austriache escono all'attacco delle nostre linee avanzate. Sono foltissime, procedono in masse. Attacchi quasi contemporanei si sviluppano su tutta la linea dall'Adige alla Val Sugana. Č tutta una collana di fuoco. Le artiglierie delirano.
      « Nello sperone della Zugna Torta, fra l'Adige e la Vallarsa, che si protende fin sopra Rovereto, vasti scaglioni di austriaci avanzano per sconvolgere le nostre posizioni. Il presidio sulle pendici e sul breve torrione č piccolo, ma tiene testa valorosamente fino al sopravvenire della notte. Gli austriaci vengono tre, quattro volte all'assalto. Sono ricacciati violentemente. Le mitragliatrici falciano le masse azzurrine. I reticolati sono ingombri di cadaveri... ».
      Il comunicato di Cadorna del giorno 16 annunziava sobriamente :
      « Sulla frontiera del Trentino, all'intenso bombardamento della giornata del 14, l'avversario fece ieri seguire l'attacco con ingenti masse di fanteria contro il tratto di nostra fronte tra Valle Adige e l'Alto Astěco.
      « Dopo una prima resistenza, durante la quale furono inflitte al nemico gravissime perdite, le nostre truppe, dalle posizioni piů avanzate, ripiegarono sulle linee principali di difesa ».
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 19. "Strafe-expedition"
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 159

   

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