Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

Pagina (21/162)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      STRA FE-EXPEDITIONe che gode l'intera fiducia dei capi Alleati che hanno a-vuto il campo di conoscerlo ».
      Ed anche in questa previsione ottimista il colonnello inglese ebbe pieno suffragio dai fatti.
      La sua fiducia in Cadorna e nell'esercito italiano era del resto largamente condivisa dalla stampa estera. Molte citazioni potrebbero esser fatte; ricorderemo qui solamente un modesto foglio che si stampa all'estero, ma è scritto nella nostra lingua : il Corriere del Ticino.
      « L'Austria — scriveva il giornale ticinese — raccolte tutte le sue forze, sostenuta dall'appoggio della Germana, ha concentrato un ultimo disperato sforzo contro l'Italia. L'episodio, malgrado i tentativi dei bollettini e della stampa austriaca di gonfiarlo fino a farlo apparire come una vittoria schiacciante sull'esercito italiano, messo nel quadro generale della guerra assume un valore minimo, messo poi in relazione colle forze fresche e salde di cui ancora dispone l'Italia, dell'alto valore di chi dirige l'esercito italiano, di quanto si prepara per giorni venturi, messo in relazione col risultato fatalmente tracciato di questa guerra, perde ogni valore. Anche oggi, come un anno fa, si può affermare con certezza che l'ultima parola spetta all'Italia; e l'Italia di Salandra, di Sonnino, di Cadorna e di Porro, l'Italia, che in poco più di un anno ha radicalmente rinnovato la sua coscienza, ha ritrovato in sè gli aviti spiriti di nobiltà e di eroismo, saprà dire, in un avvenire non molto lontano, l'ultima parola, che sarà quella della vittoria ».
      E non dimenticheremo la Birgevia Wiedomosti di Pie-trogrado, che prevedendo ed apprezzando la valida resistenza delle nostre armi, attribuiva all'offensiva austriaca le seguenti ragioni: 1) crescente efficienza bellica dell'esercito italiano; 2) possibilità, in caso di successo, di neutralizzare completamente uno dei belligeranti; 3) necessità di paralizzare un'eventuale offensiva italiana in punti vitali dell'Austria, quale Trieste, principale porto della Monarchia, e il Trentino, che conferisce all'Austria un'enorme superiorità di posizioni strategiche.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 19. "Strafe-expedition"
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 159

   

Pagina (21/162)






Alleati Cadorna Corriere Ticino Austria Germana Italia Italia Italia Italia Salandra Sonnino Cadorna Porro Italia Birgevia Wiedomosti Pie-trogrado Austria Trieste Monarchia Trentino Austria