Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIA
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      zandosi di impressionare con qualche incursione la popolazione italiana ».
      Il giornale militare La Preparazione credeva che la causale vera dovesse cercarsi nella mossa contro Verdun, alla quale in origine avrebbero dovuto concorrere anche forze austriache.
      Ma il risveglio della nostra offensiva su tutto il fronte, appena le condizioni atmosferiche e quelle del terreno ce lo permisero, e specialmente la nostra pressione nel Trentino diventata enorme intorno a Riva, a Rovereto e di conseguenza a Trento, impensierirono talmente l'Austria, che dapprima esitò, quindi probabilmente rifiutò di impegnarsi in Francia, mentre tanto pericolo la minacciava sul fronte italiano.
      Allora si modificò il disegno primitivo e l'offensiva fu scissa nel senso che ciascuno dei due Imperi centrali attaccasse senza indugio, sul proprio fronte, il proprio nemico.
      Senonchè, per un attacco separato e contemporaneo, l'Austria non era pronta; cioè non si trovava ad avere, sul fronte italiano, forze a tal uopo sufficienti. Quelle raccolte in Tirolo per servire a rincalzo dell'offensiva contro Verdun, non bastavano per un'offensiva nuova, da condursi separatamente, anzi isolatamente, per assoluta necessità di condizioni locali. Si aggiunga che questa offensiva nuova, per ottenere lo scopo, doveva essere intensa, fulminea.
      Si cominciò pertanto dall'Austria a dirigere sul nostro fronte e distribuire nei vari settori le forze raccolte in Tirolo, ma queste bastarono appena per opporre qualche maggiore ostacolo alla nostra offensiva, concorrendo alla resistenza contro i. nostri assalti e rincalzando i parziali attacchi degli austriaci, ora su l'una, ora sull'altra parte del fronte. I quali avevano lo scopo — ma-tamente raggiunto — di occultare, distraendo la nostra attenzione, i movimenti e i preparativi austriaci, che si stavano facendo nella regione donde si voleva iniziare la grande offensiva.
      Or dove prendere le forze necessarie alla progettata
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 19. "Strafe-expedition"
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 159

   

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