Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAliano aveva la ferma volontà di compiere il suo dovere completamente.
      « La capacità di volere — scriveva Luigi Einaudi — è ormai entrata nel nostro sangue, si è fatta carne della nostra carne. Durante gli anni di pace, la esuberanza della nostra volontà di agire ci ha portato ad accapigliarci, operai contro padroni, leghe di contadini contro leghe di braccianti, rossi contro gialli e gialli contro rossi. Ora, finché dura la guerra, tutte le contese sono e rimangano sopite. La nostra « capacità di volere » sia rivolta soltanto a mantenere in perfetto stato di efficienza il meccanismo economico, affinchè esso dia un rendimento sincrono ed integratore del meccanismo bellico. »
      Così fu effettivamente. E la « capacità di volere », documentata dal popolo italiano, ebbe le sue felici ripercussioni non pure nella cerchia economica, ma in tutto l'ambito della vita politica, civile, sociale del nostro paese.
      et Bisogna vincere ad1 ogni costo — scriveva Umberto Notari all'inizio della guerra — ma per vincere come noi dobbiamo e vogliamo, occorre che una sola concezione, un solo sentimento giganteggi nella mente e nell'animo di ognuno — militare o borghese che sia : — la Patria sopra tutto; sopra gli affetti, sopra gli interessi, sopra le abitudini.
      (( Famiglia, averi, vanità, prerogative, tutto deve sbiadire, sparire, di fronte all'unica realtà oggi tangibile, all'unico ideale oggi comune: l'Italia.
      « Tutti debbono dare, fare, esporre, rischiare, sacrificare qualche cosa, tutti, grandi, piccoli, giovani, vecchi, nessuno escluso, chiunque in questo momento è in grado di dare o di fare. »
      Questo spirito di sacrificio senza limiti fu veramente in gran parte del popolo italiano. E l'abnegazione e la volontà e il sentimento del dovere cementarono quella saldezza 'morale, che anche nei giorni delle più dure prove non venne meno.
      Alla magnifica efficienza bellica dell'esercito rispo-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 18. Il popolo guerriero
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 156

   

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