Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAu L'Italia, splendida e forte di armi, di virili propositi e di concordia, si prepara alla maggior prova della sua storia nazionale, invocando la liberazione dei fratelli avulsi ancora dalla patria e il compimento della sua possente unità nazionale.
      « In quest'ora grave e suprema i soci del nostro I-stituto hanno l'alto ufficio e il dovere di ricordare ai figli tutti d'Italia, al di là delle frontiere, al di là degli oceani e nelle terre lontane, che la patria reclama la solidarietà, l'abnegazione, il sacrificio concorde di tutti quanti si sentono col cuore e coli animo italiani.
      « Accorrano tutti, i figli d'Italia, emuli dello splendor dei padri nostri, sotto il vessillo tricolore, accorrano a dare il loro braccio ed il loro aiuto a questa patria immortale, che oggi dobbiamo consolidare e salvare e che sarà domani più grande, prospera e felice.
      « Possa l'anima d'Italia, sublime sempre di ispirazioni, diffondersi nei figli suoi generosi sparsi per il mondo, ed il genio austero e nobilissimo di Roma guidarli a stringere in un fascio magnifico ed inespugnabile le energie nazionali per il compimento degli altissimi destini della nostra stirpe. )>
      La Società Pro Esercito a sua volta pubblicò il seguente manifesto :
      « Cittadini, l'ora d'Italia è scoccata; l'ora in cui cessano i singoli e resta il gran Tutto : la Patria; l'ora in cui offrirsi ed offrire sarebbe il più alto dovere, se già per sè stesso non fosse il più gran bisogno dei cuori.
      « Conscio del momento solenne, il Comitato Pro E-sercito vi chiama a raccolta, sollecitando il contributo fraterno, l'imposta volontaria di tutti.
      « L'Italia già bene conosce l'opera'di tal sodalizio; esso si rivolge ai fratelli orgoglioso di esperienze feconde. Durante la guerra di Libia provvide per oltre un milione a dodicimila famiglie di militari lombardi richiamati alle armi o morti o feriti sul campo. Tutta la sua storia è in tal cifra, in essa tutto il suo fine. Sorto di fianco all'Esercito, che ne onora e favorisce gli scopi, protetto dal Patronato di un Principe di Casa Savoia, il
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 18. Il popolo guerriero
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 156

   

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