Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAdelle scuole, degli istituti, dei ricreatori, delle corporazioni d'arti e mestieri e delle associazioni di mutuo soccorso e di assistenza, tutte con le bandiere, fra le quali si notavano quelle dell'Istria, della Dalmazia, di Trento, di Trieste e delle altre terre irredente. La folla, intorno, era enorme.
      Dinanzi all'Altare della Patria furono schierate le bandiere che, mosse dal vento, offrivano un magnifico spettacolo.
      Il sindaco di Roma, in piedi fra le autorità, pronunciò il discorso ufficiale. Ricordato come trentotto anni prima, per domanda del Consiglio comunale, la salma del Gran Re era stata affidata all'amore ed alla fedeltà dei romani, e come da allora, in ogni ricorrenza anniversaria, il popolo di Roma si era recato al Pantheon in devoto pellegrinaggio per venerare la più santa reliquia della religione della Patria, l'oratore proseguì così :
      « In quest'anno il popolo di Roma, alla consueta manifestazione di riverenza e d' amore, ha sostituito un'altra nobile ed alta affermazione. Esso non volle soltanto onorare la memoria di Vittorio Emanuele II sulla tomba che riassume il passato; volle onorarla qui, su quest'ara meravigliosa, apoteosi sensibile dell'Italia nuova, intorno alla quale non freme nelle sue ceneri soltanto un mondo di morti gloriosi, ma vive con tutta la sua più alta e fulgente libertà l'avvenire sicuro della Patria .
      (( Quanti più anni passano, tanto più ingigantisce la immagine del Re. Bisogna riandare ai giorni di sconforto e di desolazione per misurare tutta la grandezza dell'opera sua. Egli, ohe unificò la nazione unificando gli animi di popoli divisi e creando quello che nessuno osava nè sperava credere, seppe regnare nel cuore degli italiani prima ancora che la vittoria ed i plebisciti gli conferissero la corona d'Italia.
      « La figura del Padre della Patria si illumina oggi di nuova luce in quest'ora suprema, perchè egli insegnò come una nazione divenga grande per le idee che rappresenta, e nella religiosa osservanza delle libere istitu-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 18. Il popolo guerriero
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 156

   

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