Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      IL POPOI O GUERRIEROpoteva pubblicare questa nota, che rispondeva esattamente alla realtà :
      « A nessuno, meno forse quelli che non ci conoscono e hanno dimostrato di non conoscerci, era lecito dubitarne, ma è con senso di profonda, patriottica soddisfazione che assistiamo al mirabile spettacolo che offre della sua serenità e della sua forza il nostro Paese. In tutta Italia, mentre i nostri soldati varcano le frontiere e fanno rivivere antiche pagine di storia, è tutto un fervore di iniziative e di opere civili, e regna la calma più completa e più fattiva. Gli affari fanno il loro corso e si sviluppano come in tempi ordinari, e tutto si fa perchè la vita agricola, commerciale, industriale della nazione non subisca per la guerra soste e paralisi dannose. A ciò hanno senza dubbio contribuito fortemente e non cessano dal contribuire i mezzi posti con larghezza a disposizione degli Istituti di credito, delle Casse di risparmio, delle Casse rurali e delle Cooperative, al fine di rendere sicuro ed attivo il loro funzionamento rispetto alle loro clientele. A questa, che è azione avveduta, feconda e vigilante dei pubblici poteri, ha pure corrisposto degnamente l'attività singola e generale di tutto il Paese. Sicché possiamo con legittimo orgoglio rilevare quanto l'Italia, dai più alti gradi agli umili cittadini, si sia dimostrata e si dimostri sempre più consapevole del suo valore e dei suoi alti destini. »
      E così seguitò, traverso le vicende di quel fortunoso periodo, la dimostrazione della salda struttura economica del paese.
      Dopo nove mesi di guerra, l'on. Da Como, sottosegretario di Stato per il Tesoro, in una conferenza tenuta all'Ateneo di Brescia, così espose in cifre le energie economiche dell'Italia :
      « Le entrate dello Stato, pur essendo sospeso il dazio doganale sul grano, seguono un notevole incremento nei primi sette mesi di esercizio, superando di 247 milioni quelle del corrispondente periodo. Il movimento ferroviario si mantiene in costante aumento, segnatamente per le merci. Le industrie siderurgiche, le tes-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 18. Il popolo guerriero
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 156

   

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