Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIA
      « Non abbandonate i soldati d'Italia — egli disse, fra la commozione dei presenti — seguiteli con le preci e attorniate i nostri altari per implorare su di essi ogni grazia e consolazione.
      « Sopratutto pregate perchè tornino presto; perchè tornino tutti, con i canti della vittoria, con i serti della gloria, e si riuniscano insieme con noi nelle nostre chiese per innalzare a Dio l'inno del ringraziamento.
      « Che tutti i nostri fratelli tornino; che le madri, le spose, le sorelle, possano tutte riabbracciare i figli, gli sposi, i fratelli, e non debbano arrossire di loro, e possano baciare fronti alte, sorrise dalla gloria, mani piene di allori, pure da delitti e da barbarie che disonorano e fanno più tristi i campi di battaglia. »
      Monsignor Valeri, arcivescovo di Brindisi, scriveva in una lettera indirizzata al popolo :
      « In alto i cuori, o fratelli e figli dilettissimi : il Signore degli eserciti, il Dio nostro, giusto e misericordioso, clemente e terribile, benedirà ai nostri voti, farà trionfare la verità e la giustizia e ci darà forza a sostenere senza debolezze e senza rimpianti i sacrifici cui dovremo andare incontro. Ciò che oggi si richiede necessariamente in tutti è : sincera e indiscussa obbedienza a coloro cui sono affidati i destini della Patria; unione e compattezza di animi, sacrificando sull'altare del dovere supremo che ci incombe, ogni passione di parte che fin qui ha potuto tenerci divisi; spirito grande di sacrificio per concorrere, come e quanto le forze di ciascuno permettono e richiedono le diverse circostanze, a sostenere la causa comune ed a venire in aiuto di coloro i quali, per questa causa, si troveranno in bisogno.»
      Dopo avere benedetto i soldati e i sacerdoti accorsi sul campo, e dopo avere esortato i diocesani a partecipare alle opere in soccorso alle famiglie dei richiamati, concludeva implorando da Dio il trionfo della causa nostra, della verità e della giustizia.
      Il cardinale arcivescovo di Catania pubblicò un appello in cui diceva : « è necessario richiamare alla mente i molteplici importanti doveri che in simili gravissime circostanze occorre compiere verso la patria, alla
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 18. Il popolo guerriero
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 156

   

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