Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

Pagina (82/179)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      VILA FRATERNA ASSISTENZA
      Per le famiglie dei richiamati — I Comitati — Dieci milioni di Milano — Il plauso di Salandra — L'azione della Croce Rossa — Gigantesca organizzazione — I treni-ospedale — I Comuni d'Italia— Il problema dei mutilati —-La lana per i soldati — i pacchi natalizì — Lo « scaldarancio » — L'amoree la riconoscenza del paese.
      Davanti alla guerra il popolo italiano si sentì tutto una famiglia : e in tutti sorse spontaneo il bisogno di soccorrere fraternamente coloro che dalla guerra erano maggiormente colpiti.
      Provvedere alle famiglie bisognose dei richiamati : ecco il dovere morale che più imperioso si presentava e che intensamente fu sentito. Di tutte le attività, giustamente si diceva, rivolte a fare della nazione una immensa inespugnabile fortezza civile, questa deve occupare forse il primo posto. Sono troppe le famiglie per le quali la partenza dei loro cari aggiunge, al dolore del distacco e all'ansia della sorte, la preoccupazione immediata e penosa degli urgenti bisogni quotidiani; e i sussidi concessi dal governo non costituiscono che l'assicurazione minima per il puro necessario. Bisogna integrarli, si diceva, questi sussidi; bisogna far sentire alle famiglie dei soldati che la nazione non ignora e non disconosce la parte che le spetta per alleviare il loro sacrificio. I contributi, perciò, devono essere pronti e larghi secondo tutta la possibilità di ciascuno. Mentre si
      — 82 — •


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 18. Il popolo guerriero
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 156

   

Pagina (82/179)






Comitati Milano Salandra Croce Rossa Comuni Italia Bisogna