Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAE si giunge così a Piazza Santa Maria Maggiore, dove si svolge la scena più bella. Alla finestra del Consolato del Belgio, affacciati fra due grandi bandiere, l'una belga e l'altra tricolore, stanno il console e la sua signora. La folla giovanile accorre; la piazza si riempie di altra gioventù che aspetta di arruolarsi nella caserma vicina alla basilica. La bandiera dell'Università di Roma saluta la bandiera del Belgio martirizzato. Un delirio di applausi e di fervidissime acclamazioni prorompe. Il console del Belgio fa cenno di voler parlare, e dice :
      « Sono fiero di vedere l'Italia combattere a fianco della mia Patria e di vedere la vostra bandiera sventolare accanto a quella del Belgio. Mando un saluto a voi, giovani, ohe vi avviate alla vittoria. »
      La prima ricorrenza della festa dello Statuto dopo dichiarata la guerra, ebbe a Roma una grandiosa celebrazione.
      Ogni finestra aveva la sua bandiera ner il giorno sacro. Dalla reggia agli antichi palazzi che sanno le glorie dei secoli, dalle caserme agli opifici, d'agli uffici pubblici ai grandi alveari umani dei quartieri popolari, alle casette degli umili, il tricolore sventolava dovunque, e sembrava agitato da fremiti di gioia.
      Il campanone del Campidoglio cominciò a far sentire il suo rintocco, e ad ogni rintocco rispondeva lontano il rombo del cannone. L'animazione per le vie era enorme. Ovunque era un delirio di bianco, di rosso, di verde. Finestre che si inghirlandavano di lampioncini tricolori per l'illuminazione della sera; popolane raggianti e signore, tutte col petto adorno di nastrini e di coccarde tricolori.
      In Campidoglio ebbe luogo la distribuzione delle medaglie al valore civile : e le distribuiva il Principe e-reditario.
      « Come il vostro augusto padre — gli disse il prosindaco Apolloni — sui campi di battaglia premia gli ardimenti eroici dei nostri soldati che spargono il loro nobilissimo e generoso sangue per la redenzione della Pa-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 18. Il popolo guerriero
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 156

   

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