Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

Pagina (63/179)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      IL POPOI O GUERRIEROcostituiscono una miniera di dati, di osservazioni e di ricerche che saranno preziosissimi e in particolar modo notevoli; oltre ad alcuni scritti sulla letteratura trentina, resteranno i suoi studi di geografia e di cartografia trentina e le sue ricerche su quei laghi e su quei monti del Trentino che dovevano essere testimoni del suo martirio.
      « Studioso dei fenomeni sociali più svariati, per la sua intima convinzione che alla elevazione morale del popolo della sua terra fosse necessaria la redenzione e-conomica, che egli concepì sempre congiunta con i più alti ideali nazionali, pubblicò numerosi studi sulle condizioni sociali, agricole ed industriali del Trentino, che hanno una notevole importanza, non solo come elementi della storia sociale ed economica trentina, ma ancora per la futura soluzione di gravi problemi sociali ed amministrativi di quella nobilissima regione.
      « Così tutta la sua opera indefessa per l'autonomia del Trentino e per l'Università italiana a Trieste, da lui propugnate con grande energia e passione, sarà documento importantissimo per dimostrare le condizioni degli italiani sotto il dominio dell'Austria, che negava ad essi perfino i diritti garantiti dalla stessa Costituzione austriaca. Nei suoi scritti, nella propaganda dei giornali e delle adunanze, nei discorsi pronunciati al Parlamento di Vienna ed alla Dieta di Innsbruck, con efficacia pari alla profonda convinzione italiana, nelle sue lettere e memorie sono trattate tutte queste questioni con profonda competenza, con larghezza di vedute, con l'intima conoscenza delle condizioni del Trentino e dei suoi problemi.
      « Perchè riviva pieno e completo il pensiero di Cesare Battisti, tutto questo materiale deve essere riordinato e vagliato, separandosi la parte occasionale e polemica da quanto contiene di interesse duraturo ed essenziale, e nessuno può far ciò meglio della consorte di lui, professoressa Ernesta Bittanti-Battisti, che per anni gli fu compagna di fede, di studio e di lavoro, e ne assistè ed integrò amorosamente l'opera intellettuale. Nel-l'affidare a lei questo compito di pietosa cura, il Go-
      — 63 —


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 18. Il popolo guerriero
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 156

   

Pagina (63/179)






Trentino Trentino Trentino Università Trieste Austria Costituzione Parlamento Vienna Dieta Innsbruck Trentino Cesare Battisti Ernesta Bittanti-Battisti Battisti