Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIA
      « Eravamo tutti commossi — essi dicevano; — nessun italiano avrebbe mai preveduto in America dimostrazioni di simpatia così grandiose per una nazione di emigranti.
      (( E noi abbiamo abbandonato quelle terre fatte fertili dalle nostre braccia e dal nostro sudore, colla gioia nell'anima e col convincimento di compiere un dovere.
      « Ci siamo ricordati di quando abbiamo abbandonato i nostri cari, in cerca di un pane migliore; ma fu un attimo, e avremmo voluto compiere la traversata in poche ore per prima abbracciare i parenti e poi correre sul fronte.
      « Nessuno più dell'operaio che vive all'estero sente il danno e la vergogna che gli provengono dalla miserabilità e dalla nessuna o poca considerazione in cui è tenuto il proprio paese.
      « Si è insultati, disprezzati, sfruttati e l'opera dei Consoli quasi mai riesce a tutelare i diritti e gl'interessi dei poveri emigrati.
      (( Ecco perchè 'la ragione dell'entusiasmo degli italiani che lavorano aill'estero non si trova solamente nella conquista delle terre irredente e nel trionfo della civiltà e del 'progresso, ma sopra tutto nei riguardi della classe lavoratrice che, ritornando aill'estero nelle miniere, nelle officine, nei campi ove fervono le seminagioni, troverà maggior rispetto, quel rispetto che le verrà dalla forza e dalla dignità con la quale l'Italia combatterà questa grande guerra.
      « Ragione non piccola di tanto entusiasmo se si pensa che a guerra finita si conteranno a centinaia di migliaia gli operai italiani che riprenderanno la via dell'estero in cerca di lavoro.
      « E sarà una vera fortuna se questa guerra non provocata nè desiderata da noi, ridarà ali!' Italia i suoi naturali confini e quella indipendenza, forza e dignità che necessitano agli Stati per il trionfo della civiltà e del benessere dei popoli. »
      La colonia italiana in Egitto accolse con altrettanto fervore l'annunzio della guerra. Vi furono dimostrazio-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 18. Il popolo guerriero
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 156

   

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