Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAe quattro guardarobe secondarie fornite a dovizia di tutto l'occorrente. Un completo gabinetto radiologico funzionava regolarmente; due ampie seile erano destinate a refettorio, una delle quali capace di 150 posti.
      Nella graziosa cappella di Guido Reni gli infermi potevano assistere alla messa che vi celebrava il cappellano di Corte mons. Beccaria. I convalescenti potevano poi trattenersi e passeggiare nelle gallerie e in u-na parte del giardino reale. La Regina aveva provvisto ogni ricoverato di una cassetta contenente il necessario per scrivere.
      Al piano terreno vi erano locali speciali in cui i feriti, prima di essere ricoverati, prendevano il bagno. Parte delle cucine reali erano adibite al servizio dell'ospedale.
      L'ospedale, una volta allestito, fu affidato alla Croce Rossa. La Regina Elena non volle allontanarsi da Roma se non quando vide assicurato il perfetto funzionamento di tutti i servizi, e anche lontano non abbandonò i propri infermi, dei quali si interessava affettuosamente. Di ogni ricoverato volle una speciale relazione corredata della fotografia. Oltre all'inviare spessissimo doni, istituì una speciale biblioteca e curò che ognuno ricevesse ogni mattina giornali e pubblicazioni illustrate. Un altro pensiero deilla Sovrana fu quello di far consegnare, imitando quanto fu fatto da Vittorio E-manuele II nelle guerre dell'Indipendenza, ad ogni militare che lasciava l'ospedale un ciondolo, costituito da una moneta coniata nel 1915, portante incastonate tre pietre dai colori nazionali. I Principini, a loro volta, facevano avere ad ognuno la riproduzione di un loro gruppo fotografico dedicato ai prodi soldati d'Italia, con saluti e auguri...
      Infinite furono le opere di soccorso alle quali diede iniziativa ed impulso la Regina. Notevole la lotteria ch'essa inaugurò al Quirinale, allestendo ben quarantamila premi ed iniziando essa stessa insieme ai suoi figli la vendita dei biglietti, che diede larghissimi proventi in favore della Croce Rossa.
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 18. Il popolo guerriero
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 156

   

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