Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      I CONDOTTIERI POLITICIprovvisorio del bilancio del 1916-17, involge, come già ebbi a dire alla Camera, tutta la politica del Governo, e assume una singolare importanza per la gravità del momento storico che attraversiamo. Per ciò che si attiene agli straordinari provvedimenti finanziari per la guerra ed ai provvedimenti tributari preparati con felice successo allo scopo di tenere alto il nostro credito nel momento in cui-il Paese ne ha maggiore bisogno, dirà il ministro del Tesoro, corrispondendo alle richieste di notizie e di chiarimenti che dalla Camera certamente gli verranno : così sulle altre eventuali questioni economiche ed amministrative che potranno essere sollevate, risponderanno i ministri competenti. Ma il Governo, rendendosi conto della legittima aspettativa della Camera, reputa opportuno, in difformità dalla consueta procedura, premettere alla discussione alcune sue dichiarazioni intorno alla situazione internazionale ed intorno alla situazione militare : i due punti sui quali, naturalmente, converge l'ansiosa attesa del Paese e del Parlamento.
      « Due mesi or sono la Camera a grandissima maggioranza dette l'alto e fervido suo consenso alle direttive della nostra politica internazionale, esposte dal ministro degli esteri, on. Sonnino : tali direttive non sono mutate da allora ad oggi, perchè nessun fatto nuovo è intervenuto che potesse determinarne la mutazione; tuttavia possiamo sicuramente affermare che la leale e fattiva solidarietà coi nostri Alleati ha avuto, in questo breve periodo di tempo, ragione ed occasione di rinsaldarsi in una perfetta comunione di intenti, che si traduce in una continua cooperazione di forze.
      « La guerra, lunga e dura, ma così giusta che nessuno tra i combattenti per la indioendenza delle Nazioni civili può pentirsi di averla accettata con tutte le sue prove, impone, per conseguire la vittoria, l'unione sempre più completa degli spiriti e delle armi. Coi nostri alleati dobbiamo avere ed abbiamo comunanza di letizie e di dolori : dobbiamo avere ed abbiamo ora, quello che più vale, comuni le immediate e le più lontane finalità concrete, nonché gli strumenti di guerra, il consumo dei quali sorpassa ogni umana previsione; noi dem-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 17. I condottieri politici
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 140

   

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