Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      I CONDOTTIERI POLITICItuito, s'è interessato della condizione dei rivieraschi dell'Adriatico, più duramente colpiti nei loro traffici nel periodo anteriore alla guerra nostra, e ora anche nella vita. Ma l'on. Orlando consentirà con me nel proposito di non discutere qua dentro quale debba essere il compito della nostra Marina. Questo io so : che la nostra Marina, con le forze di cui dispone, questo compito e-saurirà con valore e con coscienza. Voglio solamente constatare a questo proposito come nessuno dei rappresentanti delle popolazioni adriatiche si è fatta eco delle loro sofferenze. Gli è che essi, nella loro altera coscienza, sanno che la guerra si combatte, non solamente, ma potrei dire sopra tutto per l'Adriatico. Essi sanno che questa è la loro guerra, e che devono sopportarla patriotticamente. Del resto, datile considerazioni dell'on. Orlando, una conseguenza si può trarre, ed è questa : che quelle condizioni d'inferiorità topografiche ohe egli giustamente lamentò, si possono in un sol modo sanare: mediante la guerra vittoriosa, che ci dia dall'altra parte dell'Adriatico tale situazione, che, non solo la sicurezza del nostro Paese ne sia garantita, ma anche sia tolto qualsiasi dubbio sulla libertà nostra in quel mare. E pur considerando che altri popoli ed altre nazionalità hanno diritto di affacciarsi nell'Adriatico, noi dobbiamo affermare che a noi, per il nostro territorio, per i nostri interessi, per la superiorità della nostra civiltà, conviene a-vere nell'Adriatico una egemonia civile. »
      L'on. Salandra entrò poi in varie questioni particolari, concludendo fra gli applausi vivissimi dell'assemblea con l'esprimere la certezza che l'anima del popolo pulsava insieme a quella del Governo.
      L'on. Boselli presentò un ordine del giorno di fiducia e lo illustrò con queste parole :
      « Il mio ordine del giorno si ricongiunge al voto del maggio scorso, col quale fu deliberata la magnanima gesta che oggi si compie per la virtù dei nostri soldati, per il fulgido valore dei nostri rparinai, che con entusiasmo meraviglioso tracciano le pagine d'oro della nostra nuova storia! Lè dichiarazioni del Governo ci assicurano infatti che l'Italia continuerà a sostenere i diritti di tutte
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 17. I condottieri politici
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 140

   

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