Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      I CONDOTTIERI POLITICICosì furono automaticamente prorogati i contratti colonici per i coloni richiamati alle armi, e furono fissate le norme per le prestazioni obbligatorie durante il periodo della mietitura. Queste norme stabilivano principalmente quanto segue :
      « Ai fini del regolare e tempestivo raccolto dei cereali nell'anno in corso, è data facoltà ai prefetti del Regno di dichiarare, con proprio decreto, obbligatoria per i proprietari enfiteutici, conduttori di fondi colonici, lavoratori del terreno comunque chiamati, della rispettiva provincia, la prestazione di uomini, delle macchine, del personale e dei quadrupedi inservienti alle macchine stesse, per la mietitura o trebbiatura, col diritto a congruo compenso, •riservata la precedenza ai bisogni dei proprietari delle macchine.
      <( Nei Comuni o gruppi di Comuni per i quali sia stata dichiarata l'obbligatorietà delle prestazioni, sono ad esse tenuti i proprietari enfiteutici e conduttori, coloni e lavoratori di ciascun fondo o podere, per i giorni precedenti e per quelli susseguenti alila raccolta del proprio prodotto di cereali, a favore di altri fondi situati nel territorio dello stesso Comune e dei Comuni limitrofi, come negli articoli seguenti.
      « 11 sindaco, giusta la disponibilità e i bisogni delle aziende agrarie del territorio comunale, esperiti previamente gli amichevoli accordi del caso, decide sulle richieste di prestazione e stabilisce chi a ciascuna di esse debba adempiere, ne determina le condizioni, i termini e l'equo prezzo, tenuto conto del tempo e delle spese di trasporto. »
      Questo decreto mirava a fronteggiare la temuta « crisi di braccia » durante il periodo del raccolto. Ma la crisi fu scongiurata. Oltre alle macchine agricole, delle quali era dichiarata obbligatoria là prestazione, il Ministero acquistava e metteva a disposizione dei coltivatori altre macchine : e perchè il numero non ne fosse ancora insufficiente, stornava da altri capitoli altre somme, per raggiungere la quantità necessaria, incoraggiando con l'esempio le Camere di commercio, i
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 17. I condottieri politici
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 140

   

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