Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAsignori Prefetti sui doveri che l'ora presente impone ai rappresentanti del Governo. Oltre l'ordinaria amministrazione e la conservazione della pace pubblica, che ai signori Prefetti sarà certamente agevolata dalla rinnovata concordia fra i partiti e, occorrendo, dai poteri straordinari affidati alle Autorità civili e militari, essi devono sentire altamente ed operosamente la missione che hanno a compiere nel momento presente.
      « Non si tratta di burocratizzare, assoggettandolo a criteri uniformi, il movimento spontaneo della carità nazionale; occorre invece che esso si svolga multiforme, secondo la varia natura dei bisogni locali. Ma tale criterio non esime i rappresentanti del Governo dall'esercitate tutta la loro influenza per eccitare, organizzare ed integrare le spontanee energie caritative. Anche la raccolta dei mezzi deve farsi, non rivolgendosi al Governo centrale, che ha altri doveri e li adempirà, ma facendo intendere alle amministrazioni locali e ai cittadini delle classi agiate, che in questo periodo supremo di sforzo nazionale è comune l'obbligo civile di consacrare ogni disponibilità, non più a spese che possono essere risparmiate e differite, o a consumi di lusso, bensì ad alleviare le preoccupazioni, i disagi, i danni inevitabili delle case dei poveri. Nessun Comune del Regno dovrebbe rimanere senza il suo Comitato, ed in ognuno una pubblica sottoscrizione dovrebbe essere aperta. A tal fine occorre adoperare, non mezzi coercitivi, ma tutto quell'ascendente morale che ai rappresentanti del Governo non deve mancare. »
      L'on. Sonnino fece appello al concorso dei 1300 comitati mandamentali della emigrazione, perchè concorressero alla difesa economica e morale delle popolazioni* nei centri emigratori.
      Ed incaricò il commissariato della emigrazione di organizzare e dirigere l'opera dei comitati, ai quali fece spedire il seguente dispaccio :
      « Mi rivolgo ai componenti di codesto comitato per la emigrazione, affinchè, nelle attuali contingenze, essi
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 17. I condottieri politici
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 140

   

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