Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAIl Residente generale della Repubblica al Marocco si propone di far mettere allo studio, senza ulteriore ritardo, per la prossima promulgazione, un regolamento sulla materia.
      « Infine ho l'onore di portare a cognizione di V. E. che, se la pena capitale venisse pronunziata, in conformità del Codice Penale vigente, contro un suddito italiano o un individuo estradato dal Governo italiano, la attenzione del Presidente della Repubblica francese sa-» rebbe richiamata, in modo del tutto speciale, nell'istanza di grazia per la commutazione di questa pena, sullo stato attuale in Italia riguardo alla pena di morte.
      « Dato il parallelismo stabilito dalle dichiarazioni del 28 ottobre 1912 fra la situazione italiana al Marocco e quella dei francesi in Tripolitania, il Governo della Repubblica considera come fuori d'ogni discussione che i francesi in Tripolitania godranno, per ciò che concerne l'apertura di scuole primarie per i sudditi francesi, fanciulli ed adulti, e per il regolamento sugli infortuni sul lavoro, gli stessi vantaggi e le stesse facilitazioni che vi sono e vi saranno accordati agli italiani stessi dai regolamenti italiani.
      « Gradite l'assicurazione dell'altissima considerazione con la quale ho l'onore di essere
      « firmato : A ristide Briand. »
      S. E. l'on. Tittoni, ambasciatore d'Italia, a S. E. Aristide Briand, Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri :
      Parigi, 9 marzo.
      « Vi accuso ricevimento delle due note N. 14 e 17 in data del 9 marzo, con le quali V. E. mi dà le assicurazioni che ho avuto l'onore di domandare : cioè, la prima nota a proposito dei processi di cui i tribunali consolari hanno cominciato ad avere cognizione al Marocco e dello stato di diritto risultante dall'adesione dell'Italia alla convenzione franco-tedesca del 4 novembre 1911, e la seconda a proposito delle scuole italiane al Marocco, della regolamentazione degli infortuni del lavoro e dell'applicazione della pena capitale. Ho 1 onore di darne atto a V. E. e colgo l'occasione per rinno-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 17. I condottieri politici
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 140

   

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