Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
 
  
  
  
  
 
     
LA FIAMMATAFrancia
 
     
dove ufficiali del nostro stato maggiore e della nostra marina erano giunti e operavano.
 
     
« Dunqueda una parte trattato abolito
 
     
dall'altra accordo definito. Rivendicato l'onore del paese da una partevincolato l'onore del paese dall'altra. La « fusione magnanima »
 
     
la quale fu augurata a Quarto
 
     
era per compiersi. I dissidii si pacificavano. La necessità i-deale aveva ragione d'ogni miseria politica. L'esercito era volenteroso e fidente. Esempi di virtù civica cominciavano già a splendere sul tumulto sedato. 11 buon fermento faceva già levare la massa inerte.
 
     
« Ed ecco lo sforzo doloroso di mesi e mesi interrotto da un'aggressione'improvvisa e ignobile. Voi tutti conoscete le cause e i procedimenti. Questa aggressione è inspiratainstigata
 
     
aiutata dallo straniero. È fatta da un uomo di governo italianoda membri del Parlamento italiano
 
     
in commercio con lo stranieroin servizio dello straniero
 
     
per avvilireper asservire
 
     
per disc norare l'Italia a vantaggio dello straniero.
 
     
« Questo è palesequesto è inoppugnabile.
 
     
(( 11 capo dei malfattorila cui anima non è se non una gelida menzogna
 
     
articolata di pieghevoli astuziain quella guisa che il tristo sacco del polpo è munito di abili tentacoli
 
     
il conduttore della bassa impresa conosceva l'abolizione del primo trattatoconosceva la definizione del nuovo
 
     
l una e l'altra compiute col consenso del Re.
 
     
« Egli dunque tradisce il Retradisce la Patria; contro il Re
 
     
contro la Patria
 
     
serve lo straniero. Egli è colpevole di tradimentonon per un modo di dire ingiurioso
 
     
non per eccesso di frase polemicama in realtà
 
     
ma in verità
 
     
secondo la figura nota di esso delitto.
 
     
« Questo noi dobbiamo dimostrare al paesequesto dobbiamo stampare nella coscienza della Nazione.
 
     
« La Patria è in pericolola Patria è in punto di perdimento. Per salvarla da una ruina e da una ignominia irreparabili
 
     
ciascuno di noi ha il dovere di dare tutto sè stesso e d'armarsi di tutte le armi.
 
     
« Un ministero formato dal signor Biilow sembra non avere l'approvazione del Re d'Italia. Ma i grassi c
 
     
— 89 —
 
     
i. Neccio — Storia della gra:\dc guerra d'Italia — Voi. Xll ' 6
  
  
  
  
  
 
 |     | 
 
 
  
 
 
 Quarto Parlamento Italia Patria Patria Nazione Patria Patria Biilow Italia Neccio Storia Italia
 
  |