Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAguerra, vuol dire che le offerte territoriali dell'Austria sono serie e accettabili e non irrisorie e fantastiche come si sono ostinati a qualificarle i fautori della partecipazione dell'Italia all'immane conflitto. »
      E la Stampa precisava così le offerte che l'Austria aveva fatto :
      1. Cessione del Trentino fino a dove esso è abitato da popolazione italiana;
      2. Linea dell'Isonzo, compresa Gorizia;
      3. Due isole della Dalmazia, non però quelle richieste dall'Italia;
      4. Trieste avrebbe l'autonomia amministrativa, con la esenzione dal servizio militare per gl'italiani :
      5. Libertà d'azione dell'Italia in Albania col riconoscimento del possesso italiano di Va'llona;
      6. Facilitazioni doganali e altre concessioni commerciali minori.
      Più tardi, quando il Libro Verde rivelò la verità, si vide che queste pretese concessioni erano state notevolmente esagerate. In realtà l'Austria non accordava Gorizia, non accordava l'esenzione militare ai triestini, non accordava isole in Dalmazia...
      A proposito delle congiure parlamentari, delle quali tanto si parlava negli ambienti politici romani e nella stampa italiana, il Messaggero così scriveva :
      « Il principe di Biilow è, almeno per le cose d'Italia, un semplicista. Egli ragiona così : la maggioranza della Camera è giolittiana, l'on. Giolitti è favorevole alla tesi del « parecchio » : dunque il Gabinetto Salan-dra non può e non deve lanciare l'Italia in una guerra che la maggioranza della Camera e per essa il suo autorevole capo non vuole.
      « Evidentemente il principe di Biilow ha dimenticato che sono per l'intervento quasi tutti i partiti rappresentanti la grande maggioranza della nazione, e cioè una grossa falange dei liberali e i nazionalisti e i radicali e i democratici costituzionali e i socialisti riformisti e i repubblicani. Comunque, avendo l'on. Salan-dra prorogata la ripresa dei lavori parlamentari, segno
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 10. La calata dei prosseneti (Gli inviati straordinari)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 181

   

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