Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA CALATA DEI PROSSENETI„
      con quella di una dozzina di faccendieri, che per venti anni hanno sgovernato e vilipeso l'Italia.
      « Noi siamo tranquillamente s-curi che tali manovre non avranno alcun effetto, perchè la volontà del Re e del Governo è ferma, è irremovibile; perchè in Italia lo Stato è ancora più forte della teppa parlamentare. Ma additiamo al legittimo risentimento del popolo italiano questo ambasciatore straniero che, in casa nostra, organizza la lotta contro il nostro Stato, vuol costituire un governo contro il legittimo governo, si arroga poteri sovrani contro il nostro Sovrano.
      « E la risposta che il popolo d'Italia saprà dare è una sola : aspettare gli ordini del suo Re per marciare contro tutti i suoi nemici. »
      Mentre la stampa italiana insorgeva contro le subdole manovre dell' ambasciatore straniero, la stampa tedesca affettava di largir buoni consigli all'Italia, non senza tuttavia minacciare le possibili vendette.
      Compendiando in una frase i consigli di tutti, la Frankfurter Zeitung esprimeva la speranza che l'Italia assumerebbe il contegno suggeritole « dal suo onore e dal suo vantaggio »; il quale contegno avrebbe dovuto fondarsi sull'accettazione, magari riconoscente, di concessioni austriache perfettamente irrisorie e su un' attesa impassibile di quella pace, in cui la mendicante a-vrebbe durato fatica anche a difendere il prezzo della elemosina accettata.
      Commentando questo linguaggio, il Corriere della Sera scriveva :
      « Ci gode 1' animo nel rilevare 1' insistenza della stampa tedesca sul momento felice per le armi imperiali; poidhè altri giorni di polemiche verranno, durante i quali — se l'Italia entrasse in guerra proprio ora — non avremo che da ricordare questi minacciosi ammonimenti per respingere l'accusa di esserci gettati su cadaveri da spogliare. Rinunziamo così al vantaggio di correre in soccorso dei vincitori. Quanto agli altri vantaggi, non ne vediamo alcuno che superi d'importanza, nello spazio e nel tempo, quello di una definitiva ri-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 10. La calata dei prosseneti (Gli inviati straordinari)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 181

   

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