Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA CALATA DEI PROSSENETI„
      rata unicamente e fermamente alla tutela degli interessi e della dignità del paese. »
      La riapertura della Camera, fissata in origine per il giorno 12 maggio, era stata dal governo differita al giorno 20. In quegli otto giorni doveva evidentemente essere chiarita e decisa la situazione.
      Il neutralismo s'apprestava a dare la suprema battaglia. « Non è più il neutralismo di ieri — affermava l'Idea Nazionale — il neutralismo di aspettativa, in attesa delle decisioni del governo, a cui pure avevano votato la loro fiducia; non è più la neutralità affermata come aspirazione, ma subordinata alle incognite di una situazione politica che sfuggiva alla loro valutazione, e, comunque, limitata dal dovere elementare dell'obbedienza, proprio di ogni semplice cittadino. Non è più il neutralismo impolitico e stolto, ma pur sempre legittimo, che abbiamo combattuto fin'ora. È una rivolta vera e propria, che non osa dichiararsi apertamente, sia per paura individuale, sia perchè spera di conseguire meglio il suo scopo criminoso, non rivelando la povertà dei suoi mezzi. È un tentativo d'intimidazione contro i poteri dello Stato, audace e vile insieme : audace per l'ora in cui si manifesta, vile per le precauzioni di cui si circonda e per la maschera che assume.
      « La pretesa che costoro avanzano e cioè che il governo rimetta in discussione in confronto loro o del loro mandatario le determinazioni che l'Italia ha preso o sta per prendere, non può essere ispirata ad un sincero intendimento di illuminare e rafforzare l'azione del governo, perchè nulla oggi, nemmeno l'opinione contraria dell'on. Giolitti, potrebbe far mutare il Governo dalle sue decisioni, ed ogni mutamento sarebbe un peg-gior danno, nè può esser spiegata con un innocente, per quanto malinteso ed illegittimo sentimento di deferenza al Parlamento o ai parlamentari più illustri, perchè sarebbe una vanità puerile fare una questione di protocollo in un momento così grave.
      « La pretesa dei bassifondi parlamentari non può dunque celare altro proposito che quello di creare ad
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 10. La calata dei prosseneti (Gli inviati straordinari)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 181

   

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