Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA CALATA DEI PROSSENETI„
      « Quali siano i termini di queste richieste, non ci è dato sapere. Sta di fatto che vi fu una nuova riunione plenaria all'ambasciata d'Austria, dove il principe di Biilow si trattenne fino alle ore piccole di lunedì. Alla riunione parteciparono, oltre al barone Macchio, l'ambasciatore d'Austria e il ministro di Prussia accreditati presso il Vaticano.
      « Nella lunghissima conferenza sarebbero stati redatti due lunghi rapporti, uno per Vienna, l'altro per Berlino, rapporti che non furono inviati per telegrafo, ma per « corriere diplomatico ».
      « Infatti, è partito un segretario dell'ambasciata di Austria con il rapporto per il governo austriaco; ed è partito col direttissimo di Venezia un segretario dell'ambasciata di Germania col rapporto per il governo tedesco.
      « Gli stessi ambasciatori par che non si facciano illusioni sull'esito di queste domande italiane, che sarebbero, ripetiamo, le ultime e definitive, ed avrebbero quasi forma di ((ultimatum». Fra tre o quattro giorni si potranno avere le risposte dei governi alleati. Ma non è improbabile che invece di un rifiuto, Vienna mandi ancora delle controproposte, tanto per guadagnar tempo, tempo indispensabile così ai tedeschi come agli austriaci. I quali hanno nuovamente sguernite le frontiere del Trentino e della Venezia Giulia, per scaricare tutte le truppe disponibili in Galizia, con l'evidente scopo di assicurarsi un successo contro i russi — che questo rapido e grosso concentramento non hanno equamente valutato — sia per impressionare i popoli neutrali, sia perchè sicuri che le trattative con l'Italia possono ancora prolungarsi per qualche settimana, così che non c'è da temere attacchi immediati da parte nostra.
      « Ed ecco il valore vero di queste ultime trattative imbastite e dirette premurosamente dal « grande ambasciatore » del Kaiser.
      « L'« aut aut » dell'on. Sonnino raggiungerà lo scopo di affrettare le decisioni estreme e di non permettere, più che agli austro-tedeschi piaccia, il gioco dilatorio?
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 10. La calata dei prosseneti (Gli inviati straordinari)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 181

   

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