Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAtima fonte. Resta dunque la prima ipotesi : l'improvvisa remissività del governo di Francesco Giuseppe, che si era mostrato al principio cosìv tenacemente ostile ad ogni cospicua cessione territoriale, e sopratutto ad ogni evacuazione immediata delle terre da cedere all'Italia.
      «Se non che... si attende ancora da Vienna la risposta all'ultimo exposé Bùlow-Macchio. Epoerò è ben prematura la soddisfazione dei corifei di Villa Malta. Tanto è vero che la nostra preparazione militare non si è arrestata un sol minuto; e le trattative con l'Intesa sono giunte — secondo le notizie che ci pervengono da Parigi e da Londra — quasi alla conclusione.
      « Questa situazione incerta e tale che rende possibile l'accreditamento delle voci più disparate — messe abilmente in circolazione dai segugi di palazzo Chigi per alimentare la propaganda neutralista in Italia — non può prolungarsi ancora per molti giorni.
      « Il principe di Biilow tenta i suoi ultimi incantamenti — a Roma e a Vienna — ma non appariva tranquillo e soddisfatto ai suoi convitati che assistevano, a Villa Malta, all'ultimo pranzo della stagione... »
      Mentre correvano queste voci intorno alle interminabili trattative, lo spirito pubblico era andato sempre più accendendosi ed attendeva con entusiastico fervore la grande celebrazione patriottica allo scoglio di Quarto.
      D'improvviso un comunicato ufficiale rese noto che nè il Re nè il Governo sarebbero intervenuti alla cerimonia. Corsero cento ipotesi diverse, ma quasi tutte attribuivano il fatto inaspettato a qualche notevole complicazione sopravvenuta nelle trattative.
      Il Giornale d' Italia, accennando alle impressioni del pubblico, diceva :
      « Ve ne sono state in diverso senso : vi è stato chi ha creduto di scorgere nella mancata partenza del Re e dei ministri per Quarto un differimento o una incertezza dell'azione militare, per fantastici compensi presentati all'ultima ora dalla Germania; altri invece scorgevano nel comunicato nè più nè meno che il preludio di un decreto di mobilitazione. Fra le animate discus-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 10. La calata dei prosseneti (Gli inviati straordinari)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 181

   

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