Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA CALATA DEI PROSSENETIv'è chi non sappia, a Berlino, a Francoforte ed altrove, che fino a quando non saranno liberati gl'irredenti di Trieste e delle città vicine, l'amicizia italo-austriaca sarà sempre alla mercè della fobia di un qualunquesiasi Hohenlohe, così che avremmo domani, in condizioni certamente meno favorevoli, la guerra che oggi possiamo combattere nelle migliori condizioni possibili.
      « Se dunque l'Italia non deve e non intende esagerare nelle pretese, non può e non deve esagerare nelle rinunzie.
      « E, in ogni caso, Berlino è d'accordo con Vienna in queste aoances?
      « Le rare voci che ci giungono sullo spinoso argomento dall'Austria, sono tutt'altro che foriere di una pacifica intesa.
      «Senza contare che l'Italia, prima di addivenire a un patteggiamento di tal genere, dovrebbe non solo veder accettate nella loro integrità le sue eque aspirazioni nazionali, ma dovrebbe aver le necessarie garanzie per il rispetto delle cessioni in questione, cessioni che dovrebbero precedere e non seguire la incerta fine della guerra europea, mentre — in cauda venenum, — la Frankfurter Zeitung parla di « compensi » in base al trattato della Triplice, e quindi di compensi che dovrebbero seguire a un ampliamento territoriale dell'Austria vittoriosa. Ipotesi, come ognun vede, poco meno che... inverosimile !
      « Ebbene, noi non crediamo alla possibilità di una intesa che salvaguardi i nostri diritti nazionali, e che insieme ci garantisca da ingrate sorprese più o meno prossime; noi dubitiamo assai che queste mezze promesse, queste mezze offerte, più o meno indirette, servano soltanto ad incatenare l'Italia al carro del blocco tedesco, a costringerla alla inazione sino alla fine, per poi farle scontare amaramente il fio della neutralità e del... millantato credito. Epperò continuiamo a sostenere, con secura coscienza, la politica di un ben ponderato intervento a tempo debito, che, se c'imporrà oggi grandi sacrifici, ce ne risparmierà di assai più grandi
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 10. La calata dei prosseneti (Gli inviati straordinari)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 181

   

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