Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA CALATA DEI PROSSENETIstarcela con la nostra guerra. Conquistarcela con la nostra volontà, col nostro sforzo, col nostro sacrifìcio, col nostro sangue, e cioè con la nostra moralità nazionale, che è la moralità della guerra.
      Che cosa significa, di fronte a questo — concludeva l'articolo — la offerta odierna del Trentino? Significa stimare ancora la forza e l'animo dell'Italia così basso, da crederla capace di rinunziare, per la tardiva offa germanica, al suo avvenire politico e morale di grande nazione...
      Erano, come si vede, le stesse conclusioni alle quali arrivava l'on. Torre. Ed erano pure quelle che prospettavano altri giornali.
      Il Messaggero, ad esempio, notava che nel giorno più o meno lontano dello sfacelo austriaco, il Trentino doveva necessariamente venire in mano all' Italia, per indiscutibile diritto etnico.
      « Abbiamo atteso tanto — soggiungeva il giornale — potremo attendere ancora un poco. Ma in questa guerra sono in gioco le sorti dell'equilibrio adriatico e mediterraneo, e a questo gioco noi non possiamo disinteressarci, per i nostri vitali interessi del presente e dell'avvenire.
      « Pertanto, una cessione del Trentino — dato e non concesso che l'imperatore Francesco Giuseppe vi acconsenta — non risolve il problema della nostra sicurezza nell'Adriatico, sicurezza che a noi può venire e dovrà venire : per l'Adriatico, contribuendo allo sgretolamento austro-ungarico, in pieno accordo con gli slavi, che avremo domani per vicini nel mare nostro, e coi quali vogliamo vivere, fin che si potrà, nei migliori rapporti; pel Mediterraneo, contribuendo a schiacciare in tempo opportuno il pericolo di una sollevazione pan-islamica nel Nord-Africa, e stabilendo opportuni accordi con le potenze dell'Intesa, perchè non ci neghino la parte che ci spetta nel dominio del Mediterraneo e nella eventuale spartizione dell'Asia Minore. »
      L'articolo poneva poi questo dilemma : Se 1' Austria vince, diventa la dominatrice dell'Adriatico e dei


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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 10. La calata dei prosseneti (Gli inviati straordinari)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 181

   

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