Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA CALATA DEI PROSSENETIsidera nè ha il diritto di influire sopra il partito italiano; ma cerca di riallacciare i rapporti cordiali internazionali senza domandare nè pretendere la nostra approvazione.
      a Della Seta ha già fatto comprendere con qualche interruzione i suoi sentimenti, che crede divisi dalla maggioranza, se non dalla unanimità della Direzione, e non esita a rilevare che il modo come avvenne la visita e come fu conosciuta, non era il più piacevole.
      « Sudekum dichiara che non è sua colpa : che egli non poteva fare diversamente, essendosi immediatamente presentato a Milano a.ll'>l Danti! ed essendo poi venuto subito a Roma alla Direzione del part to. Desidera che noi apprezziamo lo sforzo del partito tedesco per mettersi in rapporto con noi.
      Della Seta trova strano un simile intervento in un momento così difficile, tanto più che può prestarsi a qualunque interpretazione. È questo un ser o motivo, per cui noi siamo obbligati ad esprimere, sia pure rudemente, la nostra opinione.
      « La difesa fatta del contegno del socialismo tedesco non ci persuade.
      « Il discorso Haase che ci è stato adesso riletto, noi lo conoscevamo g'à a perfezione, perchè venne riportato esattamente da tutta la stampa borghese italiana, interessata a provarci il patriottismo del socialismo tedesco contro le capacità internazionali del sentimento dei socialisti italiani.
      « Ai rilievi fatti contro i socialisti francesi, si risponde con pieno successo ricordando la morte violenta di Jaurès, la quale — dopo la pace — varrà sempre molto di più dell'opera spiegata dai socialisti tedeschi contro la guerra, e del passo attuale che essi fanno venendo a noi.
      « \ oi parlate della Francia alleata colla Russia e dell'Inghilterra nemica della Germania, ma noi parliamo della Francia nostra, della Francia rivoluzionaria, quella di Jaurès, e non di quell'altra. I socialisti francesi fecero sempre la propaganda antimilitarista in una nazione che voleva la reVanche, ciò che è assai diverso
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 10. La calata dei prosseneti (Gli inviati straordinari)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 181

   

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