Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

Pagina (12/196)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      diritti di grande potenza nella nuova Europa. La Triplice Alleanza, formalmente non ancora disdetta, ma già vulnerata dal contegno degli Imperi verso l'Italia, appariva a gran parte della pubblica opinione italiana come priva ormai d'ogni reale contenuto. La Germania non poteva formarsi soverchie illusioni intorno a questo orientamento sempre più deciso dello spirito pubblico in Italia.
      La gravità del nuovo pericolo indusse il governo germanico alla ricerca dei possibili ripari. Tutta l'azione diplomatica compiuta dai due Imperi a Roma, negli ultimi anni, appariva completamente errata; urgeva a-dunque mettersi per una nuova via. Nuovo indirizzo e nuovi uomini : la Germania persuase l'Austria di questa necessità, ed entrambe procedettero al mutamento dei loro rappresentanti presso il governo italiano.
      Ma i termini usuali dell'opera diplomatica, pur essendo questa affidata a nuove forze ed informata a nuovi criteri, non sembrarono a Berlino sufficiente difesa contro la gravissima minaccia. Si pensò negli ambienti governativi germanici che bisognava iniziare in Italia u-na più vasta azione, atta a fronteggiare le sempre più vive manifestazioni dello spirito pubblico. Si credette u-tile e forse non difficile il tentativo di modificare quelle manifestazioni, di sviarle, di soffocarle; si ritenne indispensabile ogni maggior sforzo diretto a premere sulle decisioni del governo italiano, inducendolo almeno a persistere nella neutralità, in una neutralità benevola verso gli Imperi alleati, quando la possibilità di un attivo concorso alla loro guerra fosse definitivamente tramontata...
      Così nacque la missione del Principe di Biilow, che fu il centro motore del tenebroso lavorio, al quale altri emissari concorsero, e che si esplicò in Italia in varie sfere e con mezzi diversi.
      È una pagina di storia che merita d'essere ricordata. L'insidia fu tessuta con tenacia e senza scrupoli : l'averla sventata è un alto titolo d'onore per il popolo italiano.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 10. La calata dei prosseneti (Gli inviati straordinari)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 181

   

Pagina (12/196)






Europa Triplice Alleanza Imperi Italia Germania Italia Imperi Roma Germania Austria Berlino Italia Imperi Principe Biilow Italia