Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      UN POPOLO SFIDATOdi un intervento precipitato dell'Italia e della Romania, che renderebbe impossibile l'attuazione di una pace a buon mercato con la Russia e con la Serbia. E da ciò, il lavorio di deviamento del Governo e dell'opinione pubblica italiana con vari mezzi, fra i quali la voce della cessione del Trentino.
      A questo punto la Stampa proseguiva così nel suo racconto :
      « Il terremoto di Avezzano è stato accolto con particolare soddisfazione nei circoli austriaci, come un elemento che dovrebbe cooperare a trattenere l'Italia da un sollecito intervento. La sera del 14 gennaio, nel casino militare di Pola, tutti gli ufficiali della marina, raccolti, hanno brindato con lo champagne all'avvenimento. Il governatore di Trieste, principe di Hohenlohe, intanto si affrettava ad iniziare una sottoscrizione pubblica, preparata fra i maggiori istituti che sono alle dipendenze del Governo, allo scopo di creare una ragione di gratitudine e perciò di riserbo verso l'Italia, e sopra tutto per accentuare l'allarme che la catastrofe, di cui non si conosceva ancora bene la gravità, aveva destato fra la popolazione italiana. Con gesto abile e opportuno, però, il Governo italiano fece sapere, ventiquattro ore dopo che la sottoscrizione era iniziata, il suo cortese rifiuto ad accettarla. »
      Sfida negli atti, sfida nelle parole, abbiamo detto. E non soltanto nelle parole grossolanamente truccate della stampa viennese, che sotto l'imposto intonaco dolciastro rivelavano ai più miopi il latente veleno. Anche le misurate parole del più abile e più duttile tra i diplomatici della Germania non erano in fondo che una sfi-da-\Sì : quello stesso Principe di Bulow, che poi doveva venire a Roma quale negoziatore di transazioni, aveva interloquito nei primordi della guerra intorno ai rapporti italo-austriaci.
      In sostanza, l'ex Cancelliere aveva voluto persuadere l'Italia che la sua esistenza era collegata con quella dell'Impero germanico e che la sua sicurezza nel ba-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 6. Un popolo sfidato (Le provocazioni austriache)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 187

   

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