Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      UN POPOLO SFIDA TO
      « In alcuni circoli politici, dove si ha una chiara visione degli interessi nazionali, si commenta così la caduta di Belgrado nelle mani degli austriaci. E si pensa che l'invasione della Serbia da parte dell'esercito austro-ungarico significhi un fatto nuovo, che è un commento assai preciso all'affermazione del governo, per la quale « la nozione delle origini e le manifeste finalità del conflitto » indussero il governo a separarsi dagli alleati.
      « La guerra, allargatasi terribilmente sin dall'inizio, ritorna ora con l'occupazione austriaca di Belgrado alla sua origine prima. Ritorna a quell'ultimatum dell'Austria alla Serbia, che avrebbe dovuto portarci di netto alla denunzia della Triplice. »
      i\è sfida, meno evidente ai legittimi interessi italiani erano i tentativi austriaci contro il Lowcen.
      Quando, molti mesi prima della guerra, era corsa voce che l'Austria stringesse il Montenegro per ottenerne la cessione del Lowcen, l'Italia fece a Vienna una démarche diplomatica. Venne risposto che il governo austriaco non intendeva affatto d'impadronirsi del Lowcen; e quando il Montenegro dichiarò la guerra all'Austria, l'Italia!, fece presenti a Vienna le sue precise riserve per ciò che riguardava il Lowcen. Venne rinnovata l'assicurazione precisa che in nessun caso le truppe austriache avrebbero preso possesso di quella formidabile montagna.
      È noto che chi ha nelle proprie mani il Lowcen, non solamente domina le Bocche di Cattaro, ma è padrone della capitale montenegrina, che può essere facilmente bombardata da quell'altura. Se l'Austria avesse posseduto quella magnifica posizione strategica, avrebbe dominato il Montenegro e avrebbe potuto sviluppare Cattaro a potentissimo forte militare, turbando completamente l'equilibrio strategico dell'Adriatico____Ora questi precedenti e queste pattuizioni non avevano affatto trattenuto l'Austria : e se più efficaci tentativi non furono rinnovati contro quel monte, Io si dovette alle difficoltà strategiche determinate dalla natura ed alle artiglierie portate sul Lowcen.
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 6. Un popolo sfidato (Le provocazioni austriache)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 187

   

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