Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIASiamo dunque ancora vassalli dell'impero austro-ungarico?
      « L'on. Barzilai, benché malato, si è subito interessato della cosa e ha avuto l'assicurazione dal ministero dell'interno che il Widmer sarà rilasciato. »
      Ma il caso più tipico dei riguardi veramente eccezionali usati dal governo italiano all'Austria, fu la faccenda dei prigionieri irredenti, che la Russia offerse di liberare.
      « La proposta russa — scriveva l'Idea Nazionale — è stata respinta; e, se lo Czar non spinge la propria buona volontà fino a modificarla in quei punti che contrastano col nostro diritto pubblico e coi nostri doveri di neutri, i novemila prigionieri irredenti non sverneranno in Italia. Cerchiamo di intendere tutto il valore di questo fatto, il quale richiede un esame obbiettivo e imparziale.
      « La proposta russa ha per noi un valore positivo, in quanto rappresenta un riconoscimento ufficiale da parte della Russia dei nostri diritti nazionali sulle terre d'oltre Adriatico, e un valore negativo, in quanto rappresenta per la nostra diplomazia un grave scacco; ed è l'indice di una situazione quanto mai dannosa agli interessi ed ai fini della politica italiana in questo momento... »
      In realtà non si trattava di uno scacco diplomatico, ma di una rinuncia fatta in omaggio alla suscettibilità austriaca. E le ragioni di diritto pubblico non erano che un abile espediente dell'on. Salandra per non entrare nel merito della questione, vale a dire per non mettersi fra l'incudine di un antipatico disconoscimento della fratellanza italiana con gli irredenti e il martello dell'affronto all'Austria...
      Altri episodi ancora dimostrarono questa costante preoccupazione del governo italiano. Così il Corriere della Sera, giornale certamente non... facinoroso, diceva che la « rigorosa, anzi voluttuosa severità, con cui certi carabinieri e commissari di pubblica sicurezza tengono imprigionati i profughi trentini oltre ogni limite di
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 6. Un popolo sfidato (Le provocazioni austriache)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 187

   

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