Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      UN POPOLO SFIDATOcaso di un qualsiasi attentato saranno senz'altro e subito uccisi.
      « Si avvertono, dunque, tutti gli abitanti di questo distretto, nell'interesse della vita degli ostaggi, di guardarsi ben dal commettere il più piccolo atto contro gli interessi militari, contro le linee ferroviarie e contro i vari oggetti militari. »
      « Firmato : il consigliere di luogotenenza Renkin ».
      Una lettera da Venezia al Corriere della Sera, recava questi altri particolari sul modo come l'elemento italiano era considerato a Trieste dal rappresentante del Governo austriaco :
      « Dei regnicoli giunti a Venezia da Trieste recano notizia che il luogotenente di Trieste, principe Hohenlohe, ha indirizzato al direttore della polizia di Trieste, a tutti i capitanati distrettuali dell'Istria e del Friuli e ai capoposti dei distaccamenti militari, una circolare riservata, controfirmata dal comandante del presidio di Pisino, riguardante il trattamento da usarsi verso i cittadini italiani e gli italiani sudditi austriaci, qualora le relazioni col regno d'Italia avessero ad inasprirsi. La circolare, che porta la data del 6 ottobre, dice in riassunto :
      « 1. I cittadini italiani dal 18° al 40° anno di età, verranno arrestati al primo ordine e sotto numerosa scorta trasportati parte in Galizia, parte in Cilli (Carniola).
      « 2. I cittadini oltre i 40 anni, le donne, i bambini, devono venire invitati ad abbandonare il loro luogo di residenza entro 12 ore dall'emanazione dell'ordine e resta loro libero di recarsi in Italia per la via più breve.
      «3. I cittadini italiani sospetti di spionaggio e di propaganda anti-austriaca, verranno sottoposti a processo sommario e, se risulteranno colpevoli, sottoposti alle conseguenze militari.
      « 4. Gli italiani sudditi austriaci elencati nella lista di proscrizione del gennaio 1914, verranno arrestati immediatamente ed internati in fortezze dell'Austria meridionale, a seconda delle istruzioni che verranno impartite.
      « 5. Gli italiani sudditi austriaci indiziati, i quali si
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 6. Un popolo sfidato (Le provocazioni austriache)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 187

   

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