Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      UN POPOLO SFIDATOsero assumere aspetto di moto insurrezionale, la città verrebbe bombardata dall'alto di Opcina e dalle alture dopo Basovizza, e si procederebbe alla fucilazione di tutti gli ostaggi.
      « Per l'Istria, fu pure compilata una lista di ostaggi da sacrificarsi in caso di scoppio della guerra con l'Italia....
      « Consta, inoltre, dell'esistenza di due altre liste presso la polizia di Trieste : una di esse conterrebbe i nomi delle persone italiane più ricche, e l'altra riguarderebbe le personalità più in vista dei 40.000 regnicoli italiani (cittadini del regno) residenti a Trieste. La prima lista, che fu compilata dalla polizia in collaboratone con l'autorità di finanza, contiene tutti i nomi delle persone italiane che dispongono di un certo patrimonio. A quanto sembra, il principe Hohenlohe progetterebbe, prima di doversi allontanare da'Trieste, di prelevare forti somme su questi patrimoni, col pretesto di un prestito forzoso di guerra, che comincerebbe dalle Provincie che ancora non sono teatro di guerra, e fra le quali si trova anche la città immediata di Trieste. A-nalogamente pure, verrebbe sottratta una quota rilevante dal patrimonio mobiliare triestino, che nell'ammontare di circa un miliardo e mezzo, e sotto l'influenza delle pressioni esercitate dal governo austriaco, gli istituti bancari di Trieste dovettero già spedire a Vienna.
      « Impressionati dalla minaccia racchiusa nelle liste fatte compilare dal principe Hohenlohe, ed anche dal barbarico modo di procedere delle autorità austriache in Bosnia, Dalmazia e Croazia contro i cittadini austriaci di nazionalità slava, molti sono i triestini che pensano e tentano di emigrare; ma la faccenda non è semplice e facile, perchè i confini sono guardati da nugoli di spie e perchè per ottenere il passaporto occorre lo speciale permesso del corpo di armata di Graz.
      « Il linguaggio usato dalle autorità austriache, ed in ispecie nei circoli militari, nei riguardi dell'Italia e degli italiani, è quanto mai insultante e provocante. Si parla, nonostante le generali batoste austriache, di spedizioni punitive contro l'Italia... »
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 6. Un popolo sfidato (Le provocazioni austriache)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 187

   

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