Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      UN POPOLO SFIDATOnente un'altra chiamata di inabili. Su di una popolazione di 380.000 abitanti si calcolano oltre settantamila gli uomini mandati alla guerra. Nè è ammissibile che le altre parti dell'impero siano state sottoposte ad una eguale contribuzione di sangue.
      « Giorni sono, a Riva, era stato raccolto un battaglione di richiamati, composto di mille uomini circa, di cui due terzi italiani e l'altro terzo tedeschi. Venne l'ordine di mandare subito in una certa destinazione sul teatro della guerra duecentoquaranta uomini.
      « Orbene, ai tedeschi si richiese se fossero ammogliati e se avessero figli, agli italiani non si domandò nulla, e così il contingente richiesto risultò composto di duecento italiani e soli quaranta tedeschi.
      « E questo non è un esempio isolato, ma la consuetudine. »
      E un altro corrispondente mandava allo stesso giornale :
      « Trento ha assistito ad uno spettacolo straziante.
      « A sorvegliare le linee ferroviarie, le stazioni, gli uffici pubblici erano stati, fino allo scorso mese, destinati i più vecchi fra i riservisti italiani chiamati sotto le armi : lavoratori e contadini dalle lunghe barbe, già avvizziti e stanchi, quasi tutti padri di famiglia.
      « Ebbene, tutti costoro furono improvvisamente raccolti a Trento e fatti partire ieri per la Galizia e per la Serbia.
      « Alla stazione non ebbero il coraggio di comparire alla solita parata di saluto nè generali, nè colonnelli; ma c'erano mogli, ragazzi e bambini : c'era tutto un popolo dolorante, piangente ed imprecante.
      a Stando alla legge, questi soldati della riserva non dovrebbero uscire dalla provincia; ma Sua Maestà ha pubblicato un decreto, nel quale annunzia che, « visto l'eroico slancio di tutto l'esercito, egli concede anche alla riserva l'onore di andare a battersi per la difesa della patria » !____ii L'alta ufficialità è esasperata ed irritata nel constatare la sfiducia di cui è circondata, il sordo malcon-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 6. Un popolo sfidato (Le provocazioni austriache)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 187

   

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