Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      UN POPOLO SFIDATOanche perchè, diventando fornitrici dell'esercito, vengono a disporre della futura sorte delle nostre armi nell'eventualità di una guerra. Basti dire che, scoppiato il conflitto europeo e sentitasi in Italia l'urgente necessità di provvedere al completamento delle artiglierie con le nuove batterie Déport, la fabbricazione di taluni pezzi del materiale è stata affidata alla Westinghouse di Vado, vale a dire, a mani austro-ungariche! Anche quando le fabbriche non siano tedesche, è spesso in mano a tedeschi la loro direzione : e il pericolo, dal lato della sicurezza nazionale, è il medesimo____ »
      Qualche anno prima che scoppiasse la guerra mondiale, Léon Daudet pubblicava un libro che fece scalpore. Era intitolato L'avant-guerre e rivelava il sistematico lavoro della Germania in Francia per preparare la futura invasione.
      Si gridò allora all'esagerazione. Ebbene, se gravi erano state le denunzie pubblicate dal Daudet, la realtà, alla prova dei fatti, si è dimostrata anche più terribile. Le fabbriche e le proprietà tedesche situate in Francia vicino a luoghi fortificati o in punti di qualche valore strategico, hanno rivelato, al momento opportuno, piattaforme già pronte per la messa in posizione di mortai o di batterie, con i calcoli già pronti per i tiri; altre tenevano nascosto materiale necessario all'esercito invasore; dall'interno di Parigi, tedeschi nascosti o travestiti hanno comunicato con lo stato maggiore germanico a mezzo d'impianti radiografici, tenendolo informato di quanto succedeva in Francia.
      Ora le pubblicazioni riguardanti l'opera in^idiopa degli austro-tedeschi in Italia rivelavano troppi punti di contatto con quanto era stato preparato in Francia perchè la gravità del raffronto sfuggisse all'occhio del pubblico italiano.
      Erano così nuovi elementi che venivano ad aggiungersi ai giustificati allarmi, che già inquietavano la pubblica opinione e ne tenevano vivo il legittimo risentimento.


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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 6. Un popolo sfidato (Le provocazioni austriache)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 187

   

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