Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      UN POPOLO SFIDATOti; e segreti accordi sembravano allontanare dalla marina austriaca il pericolo di una grave concorrenza italiana nell'Adriatico...
      E in fondo a questo armeggio apparentemente economico si rizzava lo spettro del Belgio, ove i negozianti tedeschi, gli industriali tedeschi, da anni dimoranti nel paese, avevano poi spianato la via all'invasione militare.
      La Gazzetta di Venezia pubblicò una interessante lettera, scritta dall'avv. Alessandri, che diceva :
      « I giornali hanno riportato in questi giorni un articolo della rivista The Outlook., a proposito di spie tedesche in Italia. Il male esiste veramente, e forse è più grave ed esteso di quello denunciato dal pubblicista inglese. Le autorità marittime e militari sono in tale riguardo di una insipienza ed imprevidenza grandissima. Basta un accenno ai pochi fatti seguenti : lo scorso anno, a collaudare due nuovi apparecchi di aviazione costruiti in Germania, venne fra noi un ufficiale tedesco, ii quale per giorni e giorni ha provveduto al collaudo volando sopra i forti del Lido e della terraferma. Contemporaneamente un certo signore, il cui arresto al confine, avvenuto il mese scorso per sospetto di spionaggio, fece tanto rumore, aveva libero accesso al nostro Arsenale non solo, ma era lautamente stipendiato dal Ministero della Marina per una pretesa invenzione di un nuovo idrovolante. Ed oggi nel bacino di carenaggio del nostro stesso arsenale lavorano molti operai non italiani. Ebbene, operai stranieri erano pure quelli addetti nel Belgio ai lavori di fortificazione e si rivelarono allo scoppio della guerra quali ufficiali e ingegneri tedeschi, intelligenti ed abilissime spie che da anni andavano rubando i piani militari più importanti di quel disgraziato paese ».
      In fatto di contrabbando le rivelazioni sensazionaii si moltiplicavano : e parecchie dimostravano che si trattava d'imprese organizzate su vastissima scala.
      Non meno grandiosi erano i preparativi per avere modo di eseguir colpi di mano in caso di guerra, assicu-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 6. Un popolo sfidato (Le provocazioni austriache)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 187

   

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