Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

Pagina (81/206)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      UN POPOLO SFIDATOche le autorità serbe favorissero la agitazione rivoluzionaria in Bosnia, l'Austria pretese, oltre a una immediata soddisfazione, un controllo diretto sull'opera del governo serbo, e che non avendo ottenuto questo, dichiarò al piccolo Stato la guerra, provocando la conflagrazione europea.
      « Ricordiamo ancora che, nuando le potenze nelle fatali giornate di luglio tentarono di persuadere la Germania a convertire l'Austria alla remissività, il cancelliere dell'Impero rispose che l'Austria non doveva tollerare in alcun modo che uno Stato estero fomentasse moti rivoluzionari entro ai suoi confini.
      « Ora che cosa sta facendo la Germania in Libia contro l'Italia? Assai più di quanto fu imputato alla Serbia. Sono i suoi stessi rappresentanti ufficiali, protetti dalla immunità diplomatica, che intrigano; è dalla sua capitale che arrivano ingenti carichi d'armi e munizioni per armare la rivolta.
      « La Germania crede dunque l'Italia tanto da poco, da dover tollerare pacificamente ciò che essa dichiarò, pochi mesi fa, assolutamente inconciliabile con la dignità di uno Stato civile.
      « E noi tolleriamo.
      « Questo episodio di Venezia illumina anche la parte che ha nella politica di questo periodo il principe di Bùlow.
      « Egli è qui a propugnare la causa della pace, a riaffermare ogni giorno la immensa amicizia che la Germania ha verso di noi. Egli promette concessioni, promette benevolenza, promette aiuti.
      « Intanto, sotto la maschera della sua amicizia, sotto l'egida della sua alta protezione, gli emissari e le spie organizzano le rivolte, i tradimenti, i sabotaggi... »
      Ma anche all'infuori dell'azione esplicata in Africa l'ostilità della Germania si fece sentire agli italiani.
      Molte voci erano corse, raccolte da giornali italiani, di maltrattamenti, danni, sevizie, e persino di fucilazioni, che nostri connazionali avrebbero subito in Germania. La stampa tedesca smentiva tutto; però un gior-
      — 81 —


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 6. Un popolo sfidato (Le provocazioni austriache)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 187

   

Pagina (81/206)






Bosnia Austria Stato Germania Austria Impero Austria Stato Germania Libia Italia Serbia Germania Italia Stato Venezia Bùlow Germania Africa Germania Germania