Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

Pagina (80/206)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAa Più raffinato spirito di perversità non si potrebbe immaginare in questo tentativo, che solo un caso accidentale ha provvidenzialmente sventato. »
      E l'Idea Nazionale scriveva :
      « Tutta questa losca faccenda ha un significato politico che è doveroso rilevare.
      « L'Italia è piena di tedeschi, in gran parte obbligati al servizio militare, i quali sono qui evidentemente col permesso delle autorità del loro paese, e presumibilmente con qualche incarico da parte loro. Questi signori girano l'Italia, ascoltano, guardano, annotano, schizzano, fotografano, scrivono, telegrafano e, a quanto pare, anche radiotelegrafano.
      « Non occorre avere relazioni speciali con la Pubblica Sicurezza, per sapere come questa abbia oramai una certezza assoluta, che molti di questi turisti di nuova specie esercitano una azione criminosa, che le lacune della nostra legislazione finora hanno impedito di ostacolare e di punire.
      « Si sa che gli emissari del governo tedesco sono arrivati fino ad affittare o acquistare ville e terreni in vicinanza di posizioni strategiche o di punti delicati delle vie di comunicazione, che domani potrebbero servire alla adunata delle nostre truppe.
      « Ma quanto poi stanno facendo, o tentando, i tedeschi in Libia, assume veramente il carattere della provocazione diretta, sfacciata, brutale.
      « Agenti tedeschi hanno sparso danaro e promesse sobillataci fra le tribù a noi sottomesse. A Tripoli stessa si sono trovate armi nella casa di un cittadino germanico. È cosa oramai generalmente risaputa che gli stessi funzionari dell'imperiale consolato di Tripoli hanno una parte notevole in queste macchinazioni che tendono a provocare una rivolta in un territorio del nostro Stato. Ieri si è arrivati fino all'incredibile impudenza di far passare per l'Italia le armi destinate alla rivoluzione contro il suo dominio.
      « Noi non sappiamo qualificare ciò che sta facendo la Germania verso la sua alleata.
      « Ricordiamo solo che, perchè corse un sospetto
      — 80 —


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 6. Un popolo sfidato (Le provocazioni austriache)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 187

   

Pagina (80/206)






Idea Nazionale Italia Italia Pubblica Sicurezza Libia Tripoli Tripoli Stato Italia Germania