Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAtore balcanico come negli altri settori, fu costantemente intesa non solo a provocarci ed a colpirci direttamente, ma anche e sopratutto ad erigere contro di noi, a patto di continui falsi e di torbide congiure, l'odio e l'antipatia degli altri popoli e delle altre razze. Ad e-sempio, nel lavoro di delimitazione dei confini meridionali dell'Albania noi ci trovammo, come è noto, in conflitto di aspirazioni e di interessi col punto di vista greco, che sosteneva e preparava la ellenizzazione dell'Epiro.
      « Certamente il punto di vista italiano era quello di non consentire che la Grecia occupasse territorii spettanti per tradizione etnica e storica all'Albania. Ma altrettanto proclive a questo punto di vista era l'Austria; e l'Austria almeno quanto noi a questo intento collaborava, per mezzo dei suoi delegati nella Commissione.
      « Orbene, è assolutamente certo che la diplomazia austriaca cercò con ogni mezzo di diffondere nella o-pinione pubblica greca la convinzione che fosse l'Italia quella che più direttamente e animosamente tendeva ad offendere le aspirazioni greche; l'Austria sa, quando vuole, fare mirabilmente la parte di rassegnata.
      « A Durazzo, quando l'Austria ebbe la certezza che l'insurrezione albanese stava per sopraffare il Governo del principe tedesco, essa cercò con ogni mezzo di ottenere che il ministro d'Italia ordinasse ai marinai degli stazionarii italiani di marciare contro gli insorti, affinchè essi, i vincitori del domani, potessero ricordare ed odiare l'Italia come una nemica... »
      L'Austria impegnata in una grande guerra, l'Austria desiderosa di non spingere l'Italia ad uscir dalla neutralità, trovò tuttavia il modo, la volontà e la forza di continuare le sue mene in Albania. Cercò di nascondere la sua azione : ma la continuò senza posa.
      « Nel lavoro sotterraneo — scriveva Giannini, da Scutari, al Messaggero — primeggia l'Austria, la più direttamente interessata, in questo momento, a mantenere l'Albania in continua agitazione. Ed a questo scopo, operano numerosi emissari che conducono un'abile
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 6. Un popolo sfidato (Le provocazioni austriache)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 187

   

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