Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAlosi. I velieri poi ritornano in Ancona e in altri porti dell'Adriatico, per ripetere l'operazione. »
      E il Messaggero dava queste notizie :
      « Nonostante le disposizioni del governo, possiamo confermare che il contrabbando continua.
      « Giorni or sono dalla stazione di Molfetta vennero spedite a Trieste varie botti di olio. La spedizione era accompagnata dal certificato di origine rilasciato dal sindaco del luogo.
      « Anche a Caserta, a Palermo ed in altre stazioni della Sicilia vengono spediti in Germania vagoni di derrate alimentari; e specialmente patate ed altri legumi.
      « Notevole è il fatto che queste spedizioni vengono effettuate, contrariamente alle abitudini, in carri refrigeranti.
      « Si assicura che nella stazione di Rimini, dal primo all'undici del corrente mese, transitarono, diretti in Austria, in media settanta carri al giorno, carichi tutti di merce soggetta a divieto di esportazione. »
      L'on. Canepa scrisse ai giornali una lettera, per protestare contro l'invio di merce in Austria dal porto di Genova. Egli affermò d'aver veduto caricare su vagoni ferroviari sulle calate del porto un'enorme quantità di nitrato di soda, manifestamente destinato alla fabbricazione della polvere pirica. E aggiungeva :
      « Stamane segnalai al Ministero delle Finanze questo fatto doloroso, che transiti dal nostro paese liberamente l'elemento, che con tutta probabilità dovrà servire ad ammazzare i nostri soldati. Dal ministero delle Finanze si è risposto che quel passaggio aveva avuto il nulla osta per parte dei ministeri degli Esteri e della Guerra.
      >« L'altro giorno — orribile a dirsi — un industriale italiano ha potuto liberamente spedire in Austria u-na cospicua quantità di reticolato, in cui si impigleranno i soldati italiani, 11 fatto l'ho saputo al ministero detlla Guerra, dove la cosa è deplorata a parole, ma è permessa.
      « Tutti, neutralisti e non neutralisti, sono concordi - 26 -


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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 6. Un popolo sfidato (Le provocazioni austriache)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 187

   

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