Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      UN POPOLO SFIDA TOIl motore non funzionava più. Almeno così narrò il capo-barca della imperiale regia guardia di finanza, Ferrari, aggiungendo che il guasto era avvenuto in alto lago : e non avendo l'equipaggio potuto riparare, il motoscafo era stato lasciato alla deriva, alla mercè delle onde. Il canotto era montato oltreché dal suddetto Ferrari, anche da un ufficiale austriaco subalterno e da quattro soldati armati di tutto punto.
      A Limone, l'equipaggio venne preso in consegna dai carabinieri, mentre il motoscafo veniva posto sotto la custodia delle guardie di finanza.
      Della cosa venne subito informata l'autorità competente, e sul posto si recò il capitano dei carabinieri di Brescia, nonché alcuni funzionari superiori.
      Quale fosse il risultato dell'inchiesta non si sa. Fatto si è che con un piroscafo diretto a Riva di Trento, tutto l'equipaggio del canotto venne rimandato completamente libero...
      In questo, come in tutti i casi analoghi, le autorità italiane risposero sempre con la più riguardosa delicatezza alle insidiose manovre austriache.
      I fasti del contrabbando furono senza numero.
      Da Ancona scrivevano :
      « Nonostante la rigorosa sorveglianza esercitata dalla polizia, specialmente in seguito alla legge Salandra, il contrabbando per l'Austria continua in modo vergognoso, e, mentre le autorità sorvegliano i piroscafi e controllano le merci in partenza per ferrovia, esso viene quotidianamente esercitato da ogni porto dell'Adriatico, a mezzo di velieri.
      « Anche da Ancona spesso partono dei velieri, specialmente da Mandracchio, diretti in porti austriaci, e tutti si riforniscono ad esuberanza di viveri. Ora, da persona che sa, si viene informati che parecchi di questi velieri non arrivano mai nei porti austriaci, ma trasbordano i generi alimentari su torpediniere austro-ungariche, che li trasportano poi a Trieste, a Fiume, a Pola, ove vengono pagati dal governo austriaco a prezzi favo~
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      I. Reggio — Storia della grande guerra d'Italia — Voi. Vi 2


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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 6. Un popolo sfidato (Le provocazioni austriache)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 187

   

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