Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      UN POPOLO SFIDATOin stazione parenti o amici, e invece sorvegliano tutti coloro che discendono dai treni di Ala, pedinandoli e prendendo nota dei colloqui che hanno.
      « Còsi è avvenuto in questi giorni che un tale di Trento, per essersi fermato nella nostra stazione di Porta Vescovo con il deputato socialista trentino Battisti, ripassato il confine, venne subito arrestato e condotto al castello di Trento. »
      Nel dar conto d'un comizio interventista tenuto a Roma, Videa Nazionale scriveva :
      « È passato inosservato alla maggioranza dei presenti l'arresto, avvenuto nei pressi del teatro, alla fine del comizio, di un tal Guido Moncher, trentino di nascita, notoriamente agente provocatore della polizia austriaca. Lo sciagurato si gabellò qualche anno fa per a -viatore, con lo scopo evidente di insinuarsi nell'ambiente della nostra aeronautica militare; ma non essendo mai riuscito a mostrare la sua capacità di aviatore, fu riconosciuto come un volgare mistificatore. Negli ultimi tempi il Moncher, che aveva prestato servizio a Pola, nel primo mese di guerra, come automobilista militare, era venuto nel Regno cercando di accostare gli esuli irredenti. Senonchè questi lo conoscono bene da anni, come — crediamo — lo conosce bene la nostra autorità di P. S., che appunto perciò ha stimato opportuno inviarlo a Regina Coeli. »
      E successivamente scriveva lo stesso giornale :
      « Quando dicemmo che era stato tratto in arresto un individuo, la cui permanenza in Italia poteva sembrare strana, se già non fosse chiara per i suoi atteggiamenti di spia imprudente, e cioè del trentino Guido Moncher, alcuni confratelli s'affrettarono a mettere in dubbio la notizia stessa, e la questura medesima dichiarò che l'arresto non risultava dai suoi... registri. Con questo, evidentemente, la questura smentiva e non smentiva. Se l'arresto intanto non era avvenuto — secondo le autorità — vi furono però tali ordini e disposizioni da parte delle stesse che il Moncher fu costretto ad abbandonare l'Italia.
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 6. Un popolo sfidato (Le provocazioni austriache)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 187

   

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