Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAte è stato l'organizzatore eli clamorosi processoni contro irredenti accusati di simpatie per l'Italia. »
      iPoi il Messaggero narrò che a quel delicato lavoro di spionaggio austriaco attese un più alto funzionario, il signor Hausman, sotto-capo di polizia a Trento; e che non era verosimilmente estranea alla faccenda la calata a Verona, in quel tempo, anche del procuratore di Stato di Trento, dottor Fassadri, in veste, si capisce, apparentemente turistica.
      « All'infuori di questo fatto specifico — seguitava il giornale — anche al grosso pubblico non sfugge la presenza di un nugolo di spioni che l'autorità non può colpire; ma ai quali qualche gruppo di cittadini tenta, quando li identifica, di dar la caccia con il desiderio di saldare i conti... in via privata. »
      E il deputato Battisti, profugo da Trento, narrava : « Vi fu, fin dagli inizi, si può. dire, della campagna bellica, un largo movimento in Italia di tali funzionari. Nei primi tempi, noi trentini ne eravamo veramente assediati. Non si poteva movere un passo senza essere seguiti da qualcuno di codesti poliziotti. Oggi, poiché il numero dei trentini profughi è di molto aumentato, la sorveglianza da parte di codesti messeri si è fatta più circospetta, forse perchè più pericolosa. »
      Anche l'on. Barzilai presentò alla Camera un'interrogazione. Era del tenore seguente :
      « Il sottoscritto interroga l'on. ministro dell'interno per sapere se intende smentire ile notizie profondamente lesive del sentimento e della dignità nazionale, di aiuti prestati da autorità dello Stato a procedimenti persecutori contro italiani profughi dal Trentino. »
      Un'altra interrogazione, sempre sullo stesso argomento, recava le firme degli onorevoli La Pegna, Spettino, Caporali, Celli e Canepa.
      u A proposito di queste interrogazioni — osservava una corrispondenza da Verona all'/dea Nazionale — è opportuno segnalare che qui la polizia austriaca ha organizzato un rigorosissimo servizio di spionaggio alle stazioni di Porta Vescovo e di Porta Nuova. Alcuni individui, con l'aria più indifferente, fingono di aspettare
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 6. Un popolo sfidato (Le provocazioni austriache)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 187

   

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