Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      UN POPOLO SFIDATOsati giorni una lettera da Lipsia, nella quale una casa editrice di quella città domanda a'ie ditte se, per caso, non volessero approfittare della permanenza in Italia di un suo fotografo, per far fare delle fotografie dello stabilimento, a scopo naturalmente di reclame; il tutto si faceva per prova, gratis... »
      11 Giornale dei Lavori Pubblici faceva queste rivelazioni :
      « Prendendo a pretesto la lotta industriale contro l'Inghilterra, e forse anche con questo scopo, ma in seconda linea, agenti tedeschi percorrono l'Italia per accaparrarsi terreni e fabbricati, affermando di dovervi impiantare grandi industrie a guerra finita:
      « Così è avvenuto sul Monte Amiata, dove sembra che questi agenti abbiano trovato buona accoglienza.
      « Una carovana di otto persone, poi, giorni fa si trovava in Sardegna, e qualificandosi per ingegneri, cercavano di comprare terreni per impiantare in grande le industrie dell'allevamento del bestiame e quella del formaggio.
      « Improvvisamente, però, essi sono partiti senza concludere nulla, e ciò si attribuisce ai discorsi che essi andavano facendo sulla supremazia della Germania stabilita ormai in quasi tutta Europa, e sulla convenienza della Sardegna a veder stabilite sul proprio territorio industrie fondate, dirette e finanziate da tedeschi.
      « Questi discorsi finirono per destare la diffidenza di quei fieri sardi, tanto che questa diffidenza stava "per manifestarsi in modo così pratico che persuase i tedeschi ad andarsene. »
      Anche certi equivoci elementi albanesi servivano all'Austria per le sue mire.
      « Da qualche tempo — scriveva l'Idea Nazionale — gli albanesi di Bari e di Brindisi si erano andati notevolmente ingrossando di numero. Ma essi, anziché apprezzare l'ospitalità concessa loro dalle autorità italiane e dalla popolazione, hanno preferito lavorare contro i nostri interessi. Non era raro di vedere di questi trafficanti forniti abbondantemente di corone austriache e
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 6. Un popolo sfidato (Le provocazioni austriache)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 187

   

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