Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      L'ITALIA INCATENATAsua sconfinata ammirazione per Bismarck; la vedeva traverso l'odio da cui sapevasi circondato in Francia; la vedeva forse come un espediente, momentaneo ma necessario, per attendere l'ora della più grande Italia che egli vagheggiava...
      Intanto, sia che la Triplice fosse considerata quale preferibile assetto definitivo o quale temporaneo parafulmine, non vi fu sacrificio che non sia stato imposto all'Italia per mantenere quell'alleanza.
      Il ministro Seismit-Doda, colpevole d'aver fatto un discorso d'intonazione anti-austriaca, fu destituito; il prode generale Asinari di Bernezzo, reo di un brindisi irredentista, fu collocato a riposo. E tutta un'ecatombe di funzionari italiani fu compiuta lungo il periodo dell'alleanza per placare la suscettibilità austriaca.
      L'Austria, invece, traeva argomento dalle debolezze del governo d'Italia per incrudire nella lotta feroce contro i suoi soggetti italiani. Ad un'Italia, capace di imporsi, l'Austria ha qualche volta risposto con atti di politica remissiva; ad una Italia dimentica delle ragioni di esistenza, di sicurezza, di sviluppo progressivo, sorda alla voce di fratellanza e di sacrificio, nemica del proprio diritto, pronta a trascinare come ribelli dinanzi al tribunale della coscienza europea coloro che insorgono a propugnarlo; ad una Italia che volle far perdonare come follìa il peccato del patriottismo, l'Austria rispose sempre levando superbamente la testa, infliggendo umiliazioni nuove ai mansueti amici e nuovi castighi ai sudditi insofferenti...
      11 20 dicembre, anniversario del supplizio di Oberdan, segnò quasi ogni anno qualche atto di repressione compiuto dal governo italiano per soddisfare gli implacabili ricordi e le altezzose esigenze dell'Austria.
      Ricordiamo uno di questi atti di repressione compiuti dall'Italia per procura dell'alleata : quello che suscitò più rumore per la notorietà dei protagonisti e per la gravità della pena inflitta.
      Gli studenti romani nel 1888 intendevano comme-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 2. L'Italia incatenata (33 anni di Triplice Alleanza)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 208

   

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