Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      L'ITALIA INCATENATA
      « E tutti comprendono che l'Austria, sul punto di gettarsi sul nostro paese, ricorderebbe di avere alle spalle la Russia. »
      Forse questa fiducia di poter evitare l'aggressione .austriaca, enunciata da Barzilai quando era ancor giovanissimo, venne a mancare nell'uomo maturo. Comunque, l'essenza intima della Triplice era ben esattamente indicata nella sua vera natura : la rinuncia.
      L'Italia andò gradatamente assumendo l'abitudine di tutto sopportare : e l'Austria non mancò di tutto infliggere. L'amor proprio italiano subì nei trentatre anni della Triplice le più dolorose ferite, lè più amare u-miliazioni. Mai un concetto di reciprocità potè prevalere nei rapporti tra le due nazioni : noi dovemmo sempre tollerare ogni più aperto sopruso, senza mai ottenere qualsiasi soddisfazione; l'Austria ebbe da noi, in fatto di soddisfazioni, le più straordinarie, le più inverosimili che si possano immaginare.
      Per una manifestazione anti-austriaca avvenuta a Napoli, fu gravemente punito quel prefetto.
      Colajanni ed altri deputati svolsero interrogazioni alla Camera; ma senza frutto. Nel corso di quella discussione Barzilai ricordò un caso tipico di mancata recipro-canza.
      Si era all'epoca dei famosi decreti del Governatore di Trieste, per i quali l'onorevole Di San Giuliano ritardava l'incontro con Berchtold; decreti che non furono mai aboliti, e la cui asprezza si cercò temperare con promesse di concessioni che non vennero mai. In quei giorni si diffuse la voce di una grave manifestazione compiuta dagli sloveni colla passività della polizia di Trieste sotto l'edificio di quel Consolato italiano di Trieste, e il Governo pubblicava questo comunicato :
      « Il console generale d'Italia si è recato dal luogotenente per protestare per la non impedita dimostrazione sotto il Regio Consolato (dimostrazione a base di ingiurie e di fischi) ».
      Ora, quando quel funzionario — disse la Stefani — si recò a protestare per i fatti avvenuti al Consolato, gli
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 2. L'Italia incatenata (33 anni di Triplice Alleanza)
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 208

   

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